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Elezioni USA 2024

Salvini commenta le condizioni di salute di Joe Biden: “Non mi sembrano brillantissime”

Per Matteo Salvini le condizioni di salute del presidente americano, in corsa per un secondo mandato alla guida della Casa Bianca, “non sono brillantissime”. Il vicepremier, che non ha mai nascosto il suo sostegno all’avversario repubblicano, aggiunge: “Spero vinca Trump”.
A cura di Giulia Casula
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"Joe Biden? Posso solo portare rispetto da vicepremier al presidente eletto dai cittadini, le condizioni di salute non mi sembrano brillantissime". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini in una diretta TikTok, commentando le recenti performance del presidente americano in vista delle elezioni presidenziali del prossimo novembre. 

"Essere in salute per il capo degli Usa mi sembra importantissimo", ha aggiunto. Nelle sue ultime apparizioni pubbliche Biden è parso poco lucido e in difficoltà, come nel dibattito televisivo con Donald Trump, il suo avversario nella corsa alla Casa Bianca.

Le ripetute gaffe ed errori di Biden, che a novembre compirà 82 anni, hanno mandato in fibrillazione i democratici, divisi tra chi continua a sostenerne la candidatura e chi chiede un suo ritiro, per lasciare spazio alla sua vice, Kamala Harris. Per il momento però, il leader dem non sembra intenzionato a fare un passo indietro. Così, a festeggiare la confusione dem attorno a un candidato mai così in bilico nella storia americana, sono soprattutto i repubblicani e i sostenitori dell'ex tycoon.

"Io spero che vinca Trump", ha poi aggiunto il leader della Lega, che negli ultimi mesi non ha mai nascosto il suo sostegno nei confronti dell'ex presidente, tra elogi per la vittoria delle primarie repubblicane e post di supporto in occasione della "debate night" in cui si è consumata la debacle di Biden.

Nel corso della sua diretta, inoltre, il vicepremier ha voluto rispondere alle domande sull'inaspettato risultato delle elezioni francesi. Dopo un primo turno in cui il Rassemblement national sembrava ormai destinato a ottenere la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale di Parigi, i ballottaggi della scorsa domenica hanno ribaltato le carte in tavola consegnando la vittoria alla sinistra del Nuovo Fronte Popolare, seguita da Ensemble, la coalizione presidenziale di Emmanuel Macron.

Gli oltre 200 accordi di desistenza siglati tra NFP e centristi hanno sortito l'effetto sperato e Rn si è fermato, terzo, a 143 seggi. "Il primo partito è quello di Marine Le Pen, quello che ha preso più voti. Loro vogliono bloccare l'immigrazione e vogliono la pace, non sono pericolosi fascisti e nazisti", ha dichiarato Salvini in una sua personale lettura dell'esito elettorale. "Emmanuel Macron? È un presidente delegittimato", ha proseguito.

Infine, il ministro dei Trasporti è tornato sull'Ue e in particolare sul nuovo gruppo dell'estrema destra europea, i Patrioti, di cui la Lega ha da poco ufficializzato il suo ingresso. Fondato dal premier ungherese Viktor Orbàn, Patriots for Europe può già contare su oltre 80 membri provenienti da diversi partiti politici, tra cui Vox (dopo l'uscita dai Conservatori), il Rassemblement National, Fidesz e le altre forze fino ad allora dentro Identità e Democrazia. A guidare la nuova famiglia europea sarà Jordan Bardella, mentre tra i nomi dei vicepresidenti ci sarà anche Roberto Vannacci. "Auguri al generale Vannacci", ha detto entusiasta Salvini. "Noi non voteremo mai Ursula von der Leyen", ha ribadito.

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