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Salvini: Casus Belli? Ma che ce frega, belli o brutti… [VIDEO]

In collegamento da Pontida al tg di La7, Matteo Salvini si rende protagonista di un’altra clamorosa gaffe: il latino, questo sconosciuto.
A cura di Giuseppe Tramontin
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La gaffe di Salvini

Un'altra gaffe da aggiungere al grande elenco della Lega, questa volta nello speciale del telegiornale di La7. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dichiara di voler portare in Parlamento e di mettere ai voti la questione dei Ministeri al Nord. E fin qui tutto fila liscio come l'olio, fino a quando Enrico Mentana chiede al deputato leghista Matteo Salvini se la questione può rappresentare il "casus belli" tra Lega e Pdl, ovvero se sia questo il motivo potenziale di uno scontro, di una polemica.

Ma Salvini, forse ignaro dell'allusione alla lingua parlata dai latini, confonde "casus belli" forse con l'aggettivo qualificativo "belli", in quel caso magari addirittura riferito ai ministeri  "Quanto belli, quanto grandi, quanto splendenti siano i ministeri a Roma onestamente mi interessa molto poco…". Il tutto condito da un sottofondo di musica celtica, a cui più volte si richiama la simbologia leghista. In studio, però, nè Mentana nè Alemanno paiono accorgersi della gaffe (o almeno fingono), continuando il dibattito e anzi rispondendo a Salvini, evitando, forse per troppa grazia, di sottolineare il clamoroso errore.

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