Salvini: “Castrazione chimica per chi stupra, vogliamo sicurezza”
"Prima gli italiani, è sempre questo lo slogan. Dobbiamo occuparci di sicurezza, non è possibile che vi siano clandestini immigrati che entrano nelle nostre case e soprattutto non esiste che vi siano ancora stupratori che violentino le donne. Per loro io chiedo castrazione chimica, così la prossima volta non faranno più quello scempio". A dichiararlo, riferendosi all'omicidio di Pamela Mastropietro, è il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Barbara D'Urso a Domenica Live.
Nel corso dell'intervista, il leader del Carroccio ha ribadito i punti cardine del programma di partito e parlato dell'alleanza con il centrodestra di Silvio Berlusconi. "Non è giusto che gli immigrati entrano da noi e prendono 1000 euro dalla prima cooperativa mentre i nostri disabili prendono meno di 500 euro per le loro povere famiglie. Al sud e al centro dovrebbero votare Salvini perché sono stati truffati da tutti per anni: al governo se gli elettori vogliono qualcuno tipo Tajani o qualche altra sorpresa di Berlusconi votino Forza Italia, se vogliono Salvini votino Lega, io sono pronto e con Silvio andiamo d’amore e d’accordo", ha proseguito Salvini.
Negli ultimi sondaggi diffusi prima del blackout elettorale, il partito guidato da Salvini era dato a circa un punto e mezzo di distanza da quello di Silvio Berlusconi. Nel corso delle settimane, spiegando le varie e tante divergenze tra le proposte avanzate dalla Lega e da Forza Italia, che in più di un'occasione si sono rivelate diametralmente opposte e spesso nemmeno inserite nel programma di coalizione, Salvini ha ribadito che quella del centrodestra è sì un'alleanza di coalizione di governo, ma che comunque ogni partito all'interno dell'accordo ha una sua precisa caratterizzazione e sarà poi quello che risulterà aver guadagnato più voti a decidere la vera linea dell'esecutivo futuro.