Salvini attacca Meloni: “Pensa solo al suo partito, io lavoro per il bene dell’Italia”
Meloni chiama, Salvini risponde. O almeno, questo è ciò che è successo nelle ultime ore di dichiarazioni pubbliche tra i due, che non sembrano avere un grande feeling ultimamente. "Vogliamo dare orgoglio a questa Nazione – ha detto la presidente di Fratelli d'Italia chiudendo la Conferenza programmatica del partito – penso, spero di farlo con il centrodestra, ma lo faremo comunque". Insomma, il messaggio è semplice: esistiamo anche senza di voi. "Meloni legittimamente mette prima di tutto l'interesse del partito e ne ha tutto il diritto, ma quando c'è stato da fare scelte scomode io non me la sono sentita di fare solo gli interessi del partito – ha contrattaccato il leader della Lega, ospite di Non è l'arena su La7 – Io preferisco essere protagonista e mettermi in gioco, penso al blocco dei migranti. Senza Lega al governo avremmo avuto ius soli e patrimoniale, avrei fatto gli interessi della Lega non del Paese".
Dalla fine della corsa al Quirinale, con la leader di Fratelli d'Italia che aspettava nei suoi uffici un Salvini che non sarebbe mai arrivato per la scelta di virare sul Mattarella bis, il rapporto tra i due si è palesemente incrinato. La ragione principale, però, non è l'elezione del Presidente della Repubblica, ma il dualismo che si è creato tra i due per linea e posizionamento politico. Nei sondaggi dell'ultimo anno e poco più – da quando la Lega ha appoggiato il governo Draghi – Fratelli d'Italia ha rosicchiato poco alla volta buona parte dell'elettorato leghista, sorpassando il Carroccio in estate e posizionandosi più o meno in testa insieme al Pd. Nella coalizione di centrodestra c'è sempre stato un patto: in caso di elezioni il presidente del Consiglio sarebbe stato il leader del partito più votato. A oggi la Lega è almeno cinque punti sotto Fratelli d'Italia.
C'è poi la questione Sicilia, che al momento sembra il fronte più caldo, dove da settimane si sta litigando nell'intreccio tra il candidato sindaco a Palermo e il candidato alle prossime regionali. E per l'occasione Salvini ha sfoderato il simbolo "Prima l'Italia", facendo arrabbiare non poco la base leghista. L'avvicinamento sempre più vistoso tra Salvini e Berlusconi – con il leader di Forza Italia che l'ha osannato anche al suo finto matrimonio, al quale Meloni non è stata invitata – potrebbe rappresentare una svolta importante nel centrodestra. Si parla da tempo di federazione e partito unico, e per Salvini – al momento – sembra essere l'unica possibilità di battere Fratelli d'Italia alle elezioni. Certo, a meno che non tornino a essere davvero una coalizione.