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Salvini attacca Draghi: “Tutta l’Europa riapre, per quale pregiudizio ideologico l’Italia no?”

Il leader della Lega, Matteo Salvini, va all’attacco del presidente del Consiglio, Mario Draghi, e del governo chiedendo di riaprire tutto, seguendo l’esempio del Portogallo: “Tutta Europa sta vaccinando e riaprendo, l’Italia è uno dei paesi più vaccinati d’Europa, ma qualcuno si ostina a limitare le riaperture. Vorrei capire da Speranza e da Draghi perché no. Tutta Europa riapre e noi no”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Matteo Salvini chiede di riaprire tutto, senza limitazioni, seguendo l’esempio del Portogallo. E lo fa non risparmiando critiche al presidente del Consiglio, Mario Draghi, a cui si rivolge direttamente chiedendo di allentare ulteriormente le misure anti-Covid. “Tutta Europa sta vaccinando e riaprendo, l'Italia è uno dei paesi più vaccinati d'Europa, ma qualcuno si ostina a limitare le riaperture. Se tu chiedi il green pass devi riaprire tutto in piena capienza”, afferma parlando di quanto deciso in Portogallo, dove da ottobre riapriranno tutte le attività. Il leader della Lega prosegue: “Non capisco dove sia il pregiudizio ideologico che sta causando un danno sociale e morale a milioni di italiani. Vorrei capire da Speranza e da Draghi perché no. Tutta Europa riapre e noi no. Se tu imponi il vaccino e il green pass il diritto al lavoro lo devi garantire a tutti”.

Salvini chiede di aprire tutto: serve piena capienza

In Portogallo riapriranno bar e locali notturni, verranno eliminati i limiti per i ristoranti e resterà soltanto l’obbligo di mascherine al chiuso, come per esempio sui trasporti. Per Salvini, però, l’Italia deve riaprire tutto seguendo questo esempio, non poi così dissimile dalla situazione italiana in realtà: “Se tu imponi il vaccino e il green pass il diritto al lavoro lo devi garantire a tutti. Se tu chiedi il green pass devi riaprire tutto in piena capienza: cinema, musei, teatri, stadi, sale da ballo e discoteche. Stiamo togliendo il diritto al lavoro a 300mila persone e il diritto a un divertimento sano e sicuro a giovani e anziani”.

Le critiche di Salvini alla riforma del catasto

Salvini oggi non nasconde qualche mal di pancia nei confronti di Draghi e del governo e lo dimostra anche parlando della riforma del catasto, su cui si è espresso anche lo stesso presidente del Consiglio in conferenza stampa. “Riforma del catasto uguale fregatura per gli italiani. A Pontecorvo (Frosinone) è stata approvata la mozione della Lega contro la riforma del catasto e il conseguente aumento dell'Imu. È il segno della buona amministrazione leghista: non è accettabile aumentare le tasse”, scrive il leader della Lega su Twitter.

Salvini chiede data per incontro a Lamorgese

Non manca uno scambio a distanza con la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, la quale oggi ha assicurato di aver “sempre manifestato disponibilità per un incontro” con Salvini: “Quindi penso che si farà”, taglia corto la titolare del Viminale. Il leader della Lega non perde occasione per rispondere a queste parole: “Dopo lo sbarco numero 45.876 il ministro Lamorgese accetta un incontro con me su come risolvere il problema. Bene, meglio tardi che mai. Dove e quando?”.

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