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Direttiva Case Green

Salvini attacca la direttiva Case Green e annuncia: “Sanatoria edilizia in Cdm tra pochi giorni”

La sanatoria edilizia Salva casa arriverà al Consiglio dei ministri nei prossimi giorni, ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini nella conferenza stampa al termine del G7 di Milano. Salvini ha duramente criticato la direttiva Case Green, definendola una “eurotassa”.
A cura di Luca Pons
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Matteo Salvini, intervenuto in conferenza stampa al termine del vertice del G7 che si è svolto a Milano, ha duramente criticato la direttiva Case green approvata ieri dal Consiglio Ue: "È il colpo di coda di una Commissione con le idee confuse", ha detto, annunciando che invece il piano edilizio "Salva casa", attaccato dalle opposizioni come un condono edilizio, dovrebbe arrivare al Consiglio dei ministri nei prossimi giorni.

Salvini ha bocciato la nuova norma europea, chiamandola "direttiva ‘case black'" e definendola "una tassa, l’ennesima eurotassa. Come ministero stiamo cercando di stimare il costo per 5 milioni di famiglie nei prossimi anni. Una revisione di queste politiche anti-europee, anti-industriali, anti-ambientali e filocinesi può riprendere già dal 10 giugno, subito dopo il voto per l'Europa, auspicando un equilibrio diverso nel Parlamento europeo e della futura Commissione".

L'obiettivo della direttiva è limitare il consumo energetico degli edifici nei Paesi dell'Unione europea, portando un beneficio ambientale con le emissioni zero entro il 2050 e anche forti risparmi in bolletta. Ciascun governo nazionale dovrà adottare il piano che considera migliore per raggiungere i paletti fissati dall'Ue, e il governo Meloni ha già detto che considera gli obiettivi impossibili da raggiungere, evidenziando soprattutto che non sa dove trovare i soldi per sostenere tutte le famiglie che dovranno fare dei lavori in casa (i numeri al momento non sono ancora chiari).

"Cambia la moto, cambia la macchina, il furgone, il camion la caldaia, i serramenti e il tetto, ma chi paga?", ha insistito Salvini. "Noi come governo siamo per un approccio totalmente diverso: all’eurotassa sulla casa stiamo rispondendo con un piano salva casa che fa l’esatto contrario. Lo stiamo definendo e conto che arrivi nei prossimi giorni in Consiglio dei ministri", ha detto, facendo intendere quindi che il decreto con la nuova sanatoria edilizia potrebbe arrivare al Cdm anche prima della fine di aprile, come aveva annunciato in precedenza.

Il piano salva casa dovrebbe consistere in una norma per mettere in regola alcuni piccoli abusi edilizi – in teoria solo quelli di piccola entità, ma l'elenco si potrà conoscere solamente leggendo il testo ufficiale – pagando una certa somma al Comune. Per questo, i partiti di opposizione hanno attaccato l'iniziativa definendola un condono edilizio. Il ministro Salvini invece ha ribadito la sua posizione: "Il salva casa sanerà alcuni milioni di pratiche che stanno intasando gli uffici comunali per tutte le piccole difformità interne. Non la villa abusiva ma i milioni di camerette, antibagno, porte e muri in cartongesso ereditati magari da trenta o da quaranta anni e che impediscono di mettere sul mercato un’abitazione".

Durante il vertice del G7, i ministri hanno approvato una dichiarazione di 67 punti, in cui Salvini ha sottolineato che si parla di "transizione ecologica priva di ideologia, improntata al buon senso, tanto che si parla di ’neutralità tecnologica’. C’è il riconoscimento non solo di alcune fonti di produzione energetica, come l'elettrico ma di tutte, abbiamo parlato di nucleare e di biocarburanti". In più, il leader leghista ha colto l'occasione per citare anche il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina: "I colleghi ministri incontrati in questi giorni  sono tutti assolutamente attratti da quella che sarà la più grande opera di ingegneria per un ponte a campata unica. Vogliamo aprire i cantieri nel 2024".

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