Salvini attacca ancora Meloni: “Se qualcuno vuole perdere da solo è libero di farlo”
«Ricostruiamo qualcosa con chi ci sta: se qualcuno vuole stare da solo e probabilmente perdere da solo è libero di farlo, noi abbiamo il dovere di provarci». Matteo Salvini torna ad attaccare Giorgia Meloni e i centristi-battitori liberi di Forza Italia. Per il leader della Lega, intervistato da Radio Libertà, ci sarebbe «gente che pensa solo al proprio interesse personale e di partito». Bocciata l'operazione del Grande centro come alleato della destra. Renzi e Mastella vengono considerati «l'esatto contrario del mio intendere la politica».
Salvini annuncia poi che sul caro-bollette il governo è pronto ad agire mettendo sul campo almeno quattro o cinque miliardi. «Grazie alle nostre insistenze – dice- penso di essere riuscito ed entro pochi giorni, sarà il Consiglio della prossima settimana o in questa, ci sarà un sostanzioso e importante intervento del governo».
Per il segretario del Carroccio si potrà arrivare fino a 7 miliardi, anche tramite un decreto urgente e, se servisse, con uno scostamento di bilancio. Salvini, poi, si dice ancora convinto che il ruolo della Lega nel governo sia decisivo, spiegando che ministri e sottosegretari leghisti continueranno a proporre e insistere senza lasciare. Un approccio definito «pragmatico», con sforzi «che vengono premiati», come questo sul fronte energetico a favore di famiglie e imprese.
Autonomia, "una legge entro la fine della legislatura"
Quanto alla legge sull'autonomia per Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, che si attende da 4 anni, secondo Salvini si è arrivati a buon punto. La Lega, che governa due di queste regioni, starebbe infatti portando avanti il dialogo con la ministra Mariastella Gelmini e presto dovrebbe arrivare un incontro Salvini-Draghi. «Non escludo – spiega il leader del Carroccio- di riuscire a chiudere il percorso dell'autonomia prima della fine della legislatura», anche se «con l'attuale maggioranza occorre molto ottimismo».
Quindi, sulla sua positività al coronavirus, Salvini spiega che è in attesa di un tampone negativo, ma è in ottime condizioni di salute. Per questo fino al test di sabato continuerà a lavorare, recuperando mail, dossier e chiamate in arretrato. Tra queste non mancano le telefonate ai ministri (non solo quelli delle Lega) e ad alcuni ambasciatori, tra cui quello russo e ucraino.
Su questo fronte il numero uno del Carroccio dice non aver aperto la mano a Putin, come sembrava sostenere ieri Repubblica, ma di aver ripetuto quanto detto da Draghi e Macron: evitare le guerre e garantire la pace. «Ormai se dici una cosa di buon senso o sei un russofilo o russofobo» chiosa. Secondo Salvini un eventuale conflitto sarebbe disastroso per l'Italia sul fronte economico, visto che andrebbe in crisi l'approvvigionamento di gas e il Paese non ha il nucleare come la Francia o il carbone come la Germania.