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Elezioni politiche 2018

Salvini a Di Maio: “Dica quello che vuole ma il centrodestra è la prima coalizione”

Si è aperto il vertice del centrodestra a Palazzo Grazioli, e questa mattina Salvini ha lanciato un messaggio chiaro al leader pentastellato: “Di Maio può dire quello che vuole, ma la prima coalizione uscita dalle urne è quella di centrodestra e noi ragioniamo da persone concrete su quello che è il governo da dare agli italiani”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Di Maio può dire quello che vuole, ma la prima coalizione uscita dalle urne è quella di centrodestra e noi ragioniamo da persone concrete su quello che è il governo da dare agli italiani". Questo è l'affondo del leader della Lega, Matteo Salvini, intervenuto a Radio Padania questa mattina, quando sta per iniziare il vertice di centrodestra a Palazzo Grazioli, insieme agli alleati Berlusconi e Meloni. All'incontro partecipano anche l'azzurro Nicolò Ghedini, Giancarlo Giorgetti, e Ignazio La Russa.

La partita per eleggere i successori di Laura Boldrini e Pietro Grasso e per il governo è ancora tutta da giocare. Tra gli obiettivi del meeting di oggi c'è ovviamente quello di presentare una rosa di nomi. In lizza per Palazzo Madama ci sono Paolo Romani, capogruppo uscente di Forza Italia al Senato, e l'avvocatessa Anna Maria Bernini (FI). Un'altra ipotesi è che Forza Italia rilanci sulla Camera con Mariastella Gelmini lasciando che Toninelli sia il candidato M5s al Senato. Per Montecitorio poi potrebbe tornare in auge il nome di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. Sulla scelta delle presidenze potrebbe incidere anche il Friuli Venezia Giulia, una questione che potrebbe spostare gli equilibri nella coalizione. L'accordo sul nome di Renzo Tondo, uomo di Forza Italia, potrebbe essere rimesso in discussione in favore di Massimiliano Fedriga, capogruppo uscente della Lega alla Camera e da sempre in pole per la presidenza della Regione.

"Sulla rosa di nomi per la presidenza del Senato ho visto degli ottimi nomi: Romani, Bernini e Gasparri, persone di grande equilibrio che farebbero egregiamente il lavoro conoscendolo fino in fondo, credo che la Lega puntando alla premiership possa trovare ragionevole un equilibrio in tal senso" – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, intervistato su Radio anch'io (Rai Radio1), facendo intendere appunto che il Cavaliere non intende essere tagliato fuori"Credo che decideranno a mezzogiorno di oggi i leader", conclude Toti. Insomma il nodo non è semplice da sciogliere anche in considerazione del fatto che nel centrodestra si guarda già agli scenari sulla costruzione del governo.

Intanto Luigi Di Maio si è registrato questa mattina a Montecitorio, e lo annuncia con un post su Facebook: "Prima e dopo. E ora pronti ad affrontare la XVIII legislatura", e allega la foto del tesserino della precedente legislatura e quello della legislatura che sta per aprirsi.

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