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Salvate il soldato Silvio: tracollo Forza Italia, ora Berlusconi fa autocritica

L’ex premier ammette: “Ho messo me stesso e Fi in una situazione difficile da comprendere”. I sondaggi prevedono una catastrofe in Calabria e Emilia Romagna. E la promessa di una modifica della Legge severino non è stata mantenuta….
A cura di Carlo Tarallo
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Più che un tracollo, una catastrofe. Silvio Berlusconi attende le elezioni di domenica prossima in Calabria e in Emilia Romagna senza alcuna speranza di ottenere un buon risultato. Il tentativo di recupero di consensi attraverso le diverse interviste tv degli ultimi giorni, e gli attacchi a Matteo Renzi sulle tasse sulla casa, non hanno smosso di un millimetro quei milioni di elettori di Forza Italia che alle ultime elezioni politiche hanno “mollato” il loro ex leader. I sondaggi sono impietosi: in Calabria si rischia il superflop. La strategia di totale appiattimento su Matteo Renzi e sul “Patto del Nazareno” si sta dimostrando un autogol clamoroso. Stando a indiscrezioni attendibilissime, la catena di comando all’interno di Forza Italia, specie nel settore della comunicazione, fa registrare continui cambiamenti.

Bergamini ok, Ardesi ko – Deborah Bergamini è tornata a sovrintendere ogni aspetto della comunicazione “azzurra”, compresa quella del leader. Sarebbe stata messa un po’ in disparte Alessia Ardesi, la collaboratrice del Mattinale, vicinissima a Francesca Pascale, che da qualche tempo si fregia del titolo di “Ufficio stampa del presidente Silvio Berlusconi”. Non solo: Berlusconi sarebbe letteralmente infuriato con chi, a partire da Denis Verdini, gli aveva prospettato vantaggi dall’intesa con Renzi anche sotto l’aspetto della incandidabilità. Le modifiche alla Legge Severino, però, pur richieste ancora oggi a gran voce da esponenti forzisti vicinissimi al cerchio magico dopo la sentenza del Consiglio di Stato sul sindaco di Napoli Luigi De Magistris, non sono arrivate.

Forza Italia, crisi nera – Berlusconi, quindi, è in mezzo al guado: non può battersi più di tanto contro Renzi, perché Matteo è il suo interlocutore privilegiato e gli consente di restare protagonista; se continua a tenere un atteggiamento ambiguo nei confronti del Governo, però, Forza Italia è destinata a estinguersi elettoralmente. E non è un caso se questa mattina l’ex premier abbia scelto un passaggio preciso della sua ennesima intervista telefonica come sintesi da veicolare attraverso il suo profilo facebook.

Le “scuse” di Silvio ai suoi elettori

“Ho messo me stesso e Forza Italia – scrive Berlusconi –  in una situazione difficile da comprendere da parte dei nostri elettori. Pur essendo opposizione al governo ho detto sì a quei cambiamenti dell'assetto istituzionale che erano quelli che avevamo realizzato nel 2005, ma che la sinistra aveva cancellato con il referendum abrogativo. Ora che abbiamo la possibilità di fare queste modifiche noi dobbiamo esserci. Per queste elezioni regionali – aggiunge – non ho potuto fare campagna elettorale, sono bloccato ad Arcore. Gli altri leader sono andati in tv due-tre volte al giorno, se fosse successo a me avrebbero gridato al disastro. È importante ricominciare a dare slancio a Forza Italia, perché tra poco potrò tornare in campo pienamente libero e sarà rifondata, ricostruita, rinnovata”.

Una ammissione di colpa, un appello alla comprensione da parte degli elettori che va contro le più elementari regole della comunicazione politica e che rappresenta il segnale della confusione che regna in questo momento a Arcore. Mentre i parlamentari che si avvicinano a Raffaele Fitto aumentano….

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