Salta votazione contro Ogm, la senatrice De Petris (Sel): “Pd succube del Pdl”
La senatrice di Sinistra ecologia e Libertà, Loredana De Petris, è la prima firmataria di una mozione per vietare in Italia la coltivazione di mais geneticamente modificato, e di conseguenza di tutti gli altri prodotti. “Abbiamo chiesto una clausola di salvaguardia – spiega a Fanpage.it – da proporre in Europa per difendere gli interessi dell'agricoltura e dell'economia italiane”. La mozione era stata co-firmata dal Pd, ma proprio dai democrat, poi, è arrivato il voltafaccia in aula: insieme al Pdl hanno deciso di rimandare il voto “per ricercare una posizione unitaria”, spiega ancora la senatrice.
“Sono state presentate altre mozioni simili – aggiunge – ma anche un'altra opposta alla nostra, da parte del Pdl, che invece chiedeva la coesistenza tra Ogm e agricoltura tradizionale. Ma in Italia la convivenza è assolutamente impossibile, la contaminazione è inevitabile, e questo significa danneggiare il principio della libera intrapresa, perché un colivatore di biologico che lavora accanto a un'azienda che coltiva Ogm sarebbe rovinato”.
La discussione ha assunto toni accesi, poi messi a tacere dal neo ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo, “che asseriva che non c'erano posizioni diverse – riporta De Petris – Ma è evidente che le posizioni sono invece molto diverse. E pur registrando che c'era una maggioranza favorevole alla clausola di salvaguardia, la ministra ha chiesto il rinvio del voto per raggiungere una posizione unitaria e il Pd ha accettato”.
Poi l'affondo: “Il Partito democratico era sulle posizioni della clausola – ricorda la senatrice – Ha firmato la mia mozione, ma al momento della richiesta della De Girolamo ha deciso di votare il rinvio. Se questa maggioranza fa sì che il Pd soggiaccia alle posizioni del Pdl, siamo davvero in una situazione imbarazzante”.