Saccomanni: “Gli evasori fiscali hanno i giorni contati”

"I giorni per gli evasori sono ormai numerati". È questa la certezza del ministro per l'Economia Fabrizio Saccomanni dopo il vertice di Berna con la collega svizzera sulla questione del rientro dei capitali dall'estero. Un incontro giudicato decisamente profittevole, al punto che il ministro di via XX settembre si spinge fino al punto di dire che "non erano possibili accordi più favorevoli" e che sono stati fatti "passi avanti concreti, abbiamo concordato pienamente che la soluzione è lo scambio automatico di informazioni".

Nel dettaglio, come ricorda il Sole24ore, Saccomanni spiega: "Chi ha capitali in Svizzera deve capire che si sta chiudendo il cerchio, erano in una situazione per cui a livello internazionale c'erano Paesi che garantivano l'anonimato, ora i giorni per gli evasori che non mettono in ordine i conti con il proprio Paese sono numerati […] il futuro accordo con la Svizzera sarà complementare e con sinergie rispetto alla norma italiana sulla regolazione spontanea varata dal governo attraverso un decreto che dovrà essere convertito in legge entro due mesi". Nei prossimi giorni è comunque prevedibile che il ministro riferisca in Parlamento del processo in atto, che rappresenta uno dei capisaldi della politica economica del Governo Letta.