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Rutelli replica a Lusi: E’ un ladro senza vergogna, lo denuncio

Dopo Renzi e Bianco, anche l’ex leader della Margherita ha alzato lo scudo a ripararsi dal fango lanciato da Lusi, in merito alla questione sui finanziamenti pubblici sottratti (illegalmente) dalle casse del partito: “E’ un mentitore e inquinatore pericolosissimo”.
A cura di Biagio Chiariello
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Rutelli replica al suo ex tesoriere Lusi e un ladro senza vergogna lo denuncio

Ha fatto passare qualche ora Francesco Rutelli prima di replicare all'accusa-bomba lanciata da Luigi Lusi. Forse, l'ex leader della Margherita si sarà voluto prendere qualche momento per riflettere, per evitare di perdere il controllo, per non sbottare contro il suo ex tesoriere,  già precedentemente definito un «ladro». Lusi ieri ha vuotato il sacco: «Ho dato 70 mila euro a Renzi, facevo ciò che mi dicevano dalla Margherita», dichiarazioni rese alla Giunta delle immunità del Senato che hanno fatto saltare dalla sedia i diretti interessati. Prima il sindaco di Firenze, che ha immediatamente rispedito al mittente le accuse: «Non ho preso soldi, vediamo chi dice bugie» è stato il primo commento di Renzi. Poi Enzo Bianco, senatore del Partito democratico, che pure avrebbe ricevuto parte dei soldi sottratti da Lusi dalle casse della Margherita: «Sono indignato, mi sento intimidito da Lusi. Io non ho preso neanche un centesimo» ha detto Bianco.

Alla fine, anche Rutelli non è riuscito a trattenere la sua rabbia e contro il fango ricevuto da Lusi ha risposto così:

 «Lusi? Un ladro senza vergogna. Un mentitore e inquinatore pericolosissimo, ormai paragonabile nei comportamenti al ben noto calunniatore Igor Marini».

Nella sua nota, l'ex leader della Margherita annuncia di voler querelare Lusi, che «ha cambiato versione per la terza o quarta volta». Rutelli – che già si è difeso davanti ai pm e pubblicamente in una lunga conferenza stampa – ha sostanzialmente ribadito la sua tesi difensiva: «Io alla Margherita ho dato tantissimi denari, con i rimborsi elettorali conquistati, con i voti e con numerosissime iniziative di autofinanziamento e, direttamente, con i miei contributi personali, e non ho mai preso un centesimo per me. Ci vuole pazienza, ma chi ha sempre agito correttamente e onestamente otterrà giustizia ed egli pagherà per tutte le sue malefatte, tenute nascoste per anni in modo malvagio».

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