Ruby su Canale5: “Non mi sono mai prostituita, mai rapporti sessuali con Berlusconi”
E' andata in onda, su Canale5, l'intervista esclusiva a Karima El Marouk, meglio conosciuta come Ruby, che ha raccontato del suo percorso di approdo in Italia e la propria storia, fatta di difficoltà, che l'ha portata a Milano e quindi a frequentare le cosiddette "cene eleganti" ad Arcore, presso l'abitazione di proprietà di Silvio Berlusconi. La ragazza racconta di aver passato molto tempo in Sicilia, per poi scegliere di spostarsi su, al nord, precisamente a Milano, dove era consapevole ci fosse maggiore possibilità e occasioni per avere un sostentamento. Dopo l'allontanamento dalla famiglia è stata costretta a girare diverse case-famiglia, di differenti tipologie e, racconta la ragazza, le bugie sulle proprie origini (anche la famosa questione secondo la quale si spacciasse per la nipote di Mubarak) nascevano per dare un'immagine di sé differente, darsi un tono, perché descrivere la propria situazione come quella di una ragazza che avesse una famiglia che potesse sostenerla, che non fosse totalmente sola, le concedeva di essere attaccata meno. La seconda parte dell'intervista è quella nella quale Ruby ribadisce i concetti che espresse qualche mese all'esterno del tribunale di Milano, dicendosi estranea a tutte le accuse che gravano su di lei nell'ambito del processo Ruby: "Non mi sono mai prostituita, era contro ogni mio principio". Infine la domanda centrale, l'elemento alla base della questione:"Ha mai avuto rapporti sessuali con Silvio Berlusconi? – No, non ho mai avuto rapporti sessuali con lui".
Secondo Ruby i magistrati avrebbero costruito gli interrogatori per indirizzare il tutto nell'ottica che io fossi una prostituta. Lo dice chiaramente nella sua intervista, affermando come le domande non avessero la finalità di un interesse reale sulla sua persona: "Nessuno si è interessato a me dopo la fine degli interrogatori, questo dimostra che non interessasse altro che Berlusconi. Realmente sono stata interrogata molte più volte di quelle quattro o cinque riportate ufficialmente. Mi sono accorta solo dopo negli atti, che alcune domande fatte non fossero state assolutamente inserite. Ci sono stati anche momenti difficili e di tensione con i magistrati". Sull'interrogatorio che doveva avvenire a gennaio, quando Ruby si trovava in Messico e non le fu possibile di farsi trovare in tribunale dice:"Molto semplicemente la cosa non mi è stata notificata".
La cifra in denaro data da Berlusconi. Per Ruby sarebbe servita all'apertura del famoso centro estetico che le avrebbe dato facoltà di essere autonoma, realizzare il proprio sogno:"Non ricordo se fossero 47mila o 48mila euro, ma comunque sono stati soldi che mi hanno aiutato a mangiare".
