Rousseau lancia la raccolta fondi: “Siamo in seria difficoltà, molti M5s non versano le quote”
La piattaforma Rousseau è in difficoltà economica. E per uscire da questa situazione chiede un contributo a chiunque voglia unirsi alla loro causa, iscritti e non. L'avviso che compare aprendo il sito non lascia spazio ad equivoci: alla piattaforma creata dalla Casaleggio Associati, nata per realizzare concretamente la democrazia diretta ed utilizzata dal Movimento 5 Stelle, servono soldi, e servono in fretta. Ma dallo stesso avviso con cui viene lanciata una raccolta fondi per sostenere Rousseau, si capisce chiaramente di chi sia la responsabilità di questa improvvisa difficoltà economia: i portavoce del Movimento 5 Stelle.
La raccolta fondi lanciata sulla piattaforma Rousseau va subito dritto al sodo: "Ciao, abbiamo bisogno del tuo aiuto perché gli iscritti possano continuare ad avere un ruolo centrale nei processi decisionali", si legge nell'avviso che apre la home page. Viene spiegato brevemente quali funzioni svolga Rousseau: tenere in piedi la struttura necessaria per la partecipazione degli iscritti, ma anche tutelare legalmente il Garante, Beppe Grillo, e gli organi politici del Movimento 5 Stelle.
È proprio il Movimento 5 Stelle ad aver messo in difficoltà la piattaforma, come viene spiegato nello stesso avviso, in cui vengono sottolineati "l'impegno e la dedizione" di Rousseau "a fronte di un piccolo contributo che il MoVimento 5 Stelle, tramite i propri portavoce, avrebbe dovuto versare". Da diversi mesi però "il mancato versamento di molti di questi contributi sta mettendo in seria difficoltà il progetto civico costruito in questi anni e la possibilità stessa degli iscritti di poter continuare ad incidere". E poi viene sottolineato: "Per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto. Per poter mantenere vivo lo spazio di partecipazione che tutti gli attivisti meritano. Ogni piccola donazione è importante. Grazie a tutti coloro che lo hanno fatto e che lo faranno".
