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Rottamazione quater, oggi ultimo giorno per la definizione agevolata delle cartelle: come fare domanda

È l’ultimo giorno per accedere alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali prevista dalla legge di Bilancio, la cosiddetta rottamazione quater: ecco come fare domanda.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Mancano poche ore alla chiusura della finestra per accedere alla rottamazione quater, la definizione agevolata delle cartelle esattoriali decisa dal governo Meloni con l'ultima legge di Bilancio. Per chi vuole risolvere il proprio debito con il fisco, è il giorno giusto per approfittare dell'agevolazione, visto che la scadenza è fissata proprio al 30 giugnodopo la proroga prevista dallo stesso governo al primo termine del 30 aprile – senza poi più possibilità di accesso. Certo, almeno per quest'anno.

Come fare domanda per la rottamazione delle cartelle esattoriali

Per fare domanda rimangono poche ore, visto che la chiusura è prevista per oggi 30 giugno. La richiesta deve essere avanzata obbligatoriamente online, nell'apposita sezione del sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione. Qui è possibile accedere con l'identità digitale – Spid o Cie – o seguire un percorso che non richiede l'autenticazione, ma la semplice compilazione della domanda.

Come funziona la definizione agevolata e quali debiti riguarda

I debiti risolvibili con il fisco, tramite la definizione agevolata, sono quelli che vanno dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. La rottamazione quater permette di pagare il dovuto senza incorrere nel pagamento di sanzioni, interessi di mora o aggio. E questo vale anche per le multe relative al codice della strada.

Il saldo può avvenire in un'unica soluzione, che deve avvenire entro il 31 ottobre 2023, o attraverso una rateizzazione fino a 18 pagamenti. Anche su questo le regole sono molto precise: le prime due rate, in scadenza entro il 31 ottobre e 30 novembre 2023, devono valere entrambe il 10% del debito totale. Dopodiché, la cifra restante può essere restituita in altre 16 rate (o meno, a seconda del percorso concordato in fase di domanda) nella misura di quattro pagamenti all'anno: le rate scadranno il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 settembre di ogni anno a partire dal 2024, fino all'esaurimento dei pagamenti da effettuare.

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