Spese pazze in Liguria, si dimette il presidente del Consiglio regionale

Il presidente del Consiglio regionale della Liguria, Rosario Monteleone dell'Udc, si è dimesso dal suo incarico dopo essere stato coinvolto nell'inchiesta della procura sullo scandalo delle spese pazze in Regione. Ad annunciare le dimissioni dal suo incarico alla guida del consiglio regionale ligure è stato lo stesso Monteleone che questa mattina si è ripresentato a sorpresa in Aula. "Mi hanno pugnalato alle spalle colpendo vigliaccamente, ma il tempo è signore " ha accusato l'esponente dell'Udc annunciando il suo abbandono. "Mi dimetto per la tranquillità mia, vostra e della mia famiglia" ha spiegato infatti Monteleone agli altri consiglieri, aggiungendo "Alla fine parliamo di 15 mila euro e non credo che uno come me sia così scemo da farsi coinvolgere per 15 mila euro".
Indagato per peculato – L'ormai ex Presidente del Consiglio regionale della Liguria infatti è indagato con l'accusa di peculato e falso dalla procura del capoluogo ligure per alcune spese non accertate durante l'esercizio 2010-2012, 32 mila dai conti della presidenza e 82 mila dalle casse dell'Udc. In particolare a Monteleone viene contestato di aver presentato richieste di rimborsi senza i relativi giustificativi. Il diretto interessato dopo essere stato interrogato anche dai Pm aveva assicurato di non voler fare un passo indietro spiegando "Sono tranquillo non ho violato le leggi. Solo qualche errore contabile che si chiarirà", ma dopo il faccia a faccia con il presidente della giunta Claudio Burlando ha deciso di dimettersi.