Una riunione alla quale hanno partecipato almeno una sessantina di parlamentari del Partito Democratico. L’altra sera a Roma la componente degli ex Dc si è ritrovata insieme a quello che viene considerato il “capocorrente”: Lorenzo Guerini. Al centro del dibattito, ovviamente, il Quirinale. Gli ex Dc avrebbero chiesto a Guerini di far valere il principio dell’alternanza: dopo Giorgio Napolitano, ci vuole un cattolico. O comunque non un esponente di sinistra. Ok, ma chi?
Ignazio Visco in pole position – In queste ore, nel Pd romano, circola con insistenza una indiscrezione che vorrebbe il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in pole position nella corsa al Colle. Visco, napoletano, classe ’49, avrebbe certamente il consenso di Silvio Berlusconi: fu indicato al vertice della Banca d’Italia proprio dal leader di Forza Italia. Era il 2011, fu lui a succedere a Mario Draghi. Decisivo per la scelta di Visco fu un colloquio tra Berlusconi e Giorgio Napolitano.
L’asso nella manica di Silvio e Matteo – Visco rappresenta una possibilità concreta di eleggere il Presidente della Repubblica con una maggioranza ampia. La sua elezione garantirebbe autorevolezza, terzietà e prestigio internazionale. Per ora è questo l’asso nella manica di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Riuscirà ad arrivare al traguardo? E se all’ultimo minuto spuntasse invece Mario Draghi?