“RomaEuropa Festival”, i luoghi antichi abbracciano la contemporaneità
Dario Franceschini ha, di recente, presentato l'iniziativa "RomaEuropa Festival", all'interno del progetto "Patrimonio Storico e Creazione Contemporanea", presso lo Stadio di Domiziano al Palatino: "La città di Roma ha bisogno di tornare a credere in se stessa, nella sua energia, nel suo essere una delle grandi capitali del mondo". Lo scopo è quello di far convivere e dialogare arte passata e presente, il patrimonio culturale con talenti e artisti d'oggi' in linea con gli obiettitvi del Mibact che investe non solo nella conservazione.
Il 24 giugno sarà inaugurato in anteprima il progetto RomaEuropa Festival, ideato da Monique Veaute e a cura di Raffaella Frascarelli, la cui apertura è prevista al Palatino con la presenza di 27 artisti, da Jannis Kounellis a Kapwani Kiwanga fino a Piero Golia. Il progetto nasce dalla collaborazione positiva e dinamica tra strutture del Mibact e organismi privati, al fine di mescolare passato e presente va fatto sempre con coscienza dei luoghi che devono essere utilizzati agli scopi per cui sono stati ideati. Inoltre il progetto prevede l'ideazione di un circuito internazionale di tutti i teatri di pietra antichi del Mediterraneo, guidato dall'Inda-Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa.
In aree riaperte al pubblico per l'occasione e con tre creazioni appositamente create per il sito di Kader come Attia, Daniel Buren, Sislej Xhafa, alle quali si aggiungono 5 repliche del "Palamede" di Alessandro Baricco con Valeria Solarino nello Stadio di Domiziano e, a novembre, la nuova opera "Inedia Prodigiosa" di Lucia Ronchetti coprodotta con l'accademia di S. Cecilia, poi, in contemporanea dall'Aula Ottagonale con Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Colosseo e Palatino sfruttando la banda larga che collega biglietterie e uffici di questi siti, "Il ratto d'Europa" di Giorgio Barberio Corsetti con Maddalena Crippa.
Mentre alla villa Farnesina, il soprano Sabine Meyer si esibirà in un recital fra barocco e ricerca elettronica e Alvin Curran, poi un concerto galleggiante si terrà al laghetto di Villa Borghese e ancora un altro a Villa Medici. Luoghi incantevoli da vivere con eventi straordinari che esaltino il nostro straordinario patrimonio di storia, arte e cultura. I luoghi dell'archeologia, come il Palatino, devono essere vissuti. In questo senso prezioso è l'intervento della Fondazione Nomas, che vuol inaugurare un nuovo modo di vedere l'antico, attualizzato e rivalutato al tempo stesso.