Rodotà: “Non sono deluso da Grillo. Mai pensato di spaccare il Movimento”
Torna a parlare Stefano Rodotà, dopo l'intervista rilasciata "in risposta" alle critiche riservategli da Beppe Grillo e la coda polemica che ne era seguita. L'ex garante per la Privacy, si è infatti intrattenuto a parlare con i cronisti poco prima dell'avvio della manifestazione di Bologna "Non è cosa vostra". Si tratta, di un incontro promosso dall'associazione cui appartiene Gustavo Zagrebelsky "Libertà e Giustizia", intorno alla quale in qualche modo si sta concentrando quell'area di sinistra ostile alle grande intese e tendenzialmente non contraria al dialogo con il Movimento 5 Stelle. L'iniziativa segue il manifesto di Gustavo Zagrebelsky, sottoscritto da oltre 100 associazioni, da Maurizio Landini, Roberto Saviano, Nichi Vendola, Susanna Camusso, Antonio Ingroia, Rosy Bindi e Pippo Civati.
Rodotà, come detto, ha risposto ad alcune domande sulla querelle con Grillo: "Non ho mai pensato di spaccare il Movimento 5 stelle. Lo apprendo con sorpresa. Apprezzo anzi lavoro iniziato da deputati 5 stelle […] Non sono deluso da Grillo ma non facciamo processi alle intenzioni". Ma soprattutto ha ricordato come l'incontro odierno abbia al centro il tema della Costituzione, che "non è affatto lontana dai cittadini". Circa il tema del finanziamento pubblico ai partiti poi Rodotà ribadisce la sua contrarietà all'eliminazione di ogni sostegno pubblico: "Ho sempre pensato che la politica non va lasciata solo ai potenti".