video suggerito
video suggerito
Elezioni politiche 2018

Roberto Formigoni è candidato al Senato per il centrodestra: capolista in tre collegi lombardi

L’ex governatore Roberto Formigoni è candidato al Senato per Noi con l’Italia come capolista di tre collegi plurinominali della Lombardia: Milano, Monza-Brianza e Bergamo-Brescia. Formigoni è stato condannato a sei anni in primo grado per il caso Maugeri e attualmente è rinviato a giudizio nell’ambito di un procedimento per corruzione e turbativa d’asta.
A cura di Charlotte Matteini
11.584 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Roberto Formigoni tornerà in Parlamento anche nella prossima legislatura. L'ex governatore della Lombardia, che ha presieduto la regione dal 1995 al 2013, è candidato al Senato per Noi con l'Italia, il partito che forma la cosiddetta "quarta gamba" della coalizione di centrodestra. Per "Noi con l'Italia", Formigoni sarà candidato capolista in tre collegi plurinominali lombardi su cinque totali: l'ex governatore correrà nei collegi di Milano, Monza-Brianza e Bergamo-Brescia. Finita l'esperienza da governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni venne eletto senatore nel 2013 nelle file dell'allora Popolo della Libertà, secondo in lista dopo il presidente Silvio Berlusconi. Nel novembre del 2013 passò però al Nuovo Centrodestra, la formazione politica fondata dall'ex delfino di Berlusconi, Angelino Alfano.

Formigoni dunque si trovò in Ncd a sostegno del governo di centrosinistra di Matteo Renzi insieme, tra gli altri, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e allo stesso Alfano. Nuovo Centrodestra si è recentemente scisso in due pezzi: da una parte Noi con l'Italia guidato da Maurizio Lupi e alleato della coalizione di centrodestra, dall'altro Civica Popolare, lista fondata dal ministro Lorenzin e alleata della coalizione di centrosinistra. Formigoni è stato condannato in primo grado a sei anni per il caso Maugeri ed è attualmente rinviato a giudizio per corruzione e turbativa d'asta.

"Il Tribunale di Milano ritiene che le utilità corrisposte a Formigoni in esecuzione dell’accordo corruttivo, tra il 2006 ed il 2011, siano stimabili nell’ordine di almeno sei milioni di euro, a fronte di circa 120 milioni di euro e di circa 180 milioni di euro che, nello stesso periodo, vengono erogati dalla Regione rispettivamente a Fondazione Salvatore Maugeri e Ospedale San Raffaele […] Non possono riconoscersi le circostanze attenuanti generiche, non essendo emerso, all’esito del dibattimento, alcun elemento di positiva valutazione dai gravi fatti posti in essere dalla più alta carica politica della Regione Lombardia per un lungo periodo di tempo, con particolare pervicacia sotto il profilo del dolo, con palese abuso delle sue funzioni, con l’ausilio di intermediari, in modo particolarmente callido e spregiudicato, per fini marcatamente di lucro e con grave danno per la Regione e per il buon andamento della pubblica amministrazione”, scrissero i giudici nelle motivazioni della sentenza di condanna per il caso Maugeri.

11.584 CONDIVISIONI
597 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views