Rizzetto: “Dialogo con le forze politiche, per questo siamo usciti dal M5S”

Walter Rizzetto, l’onorevole friulano che nei giorni caldi per il voto per il Presidente della Repubblica ha guidato l’ultimo esodo dal Movimento 5 Stelle, sembra avere le idee chiare sulle sue intenzioni in Parlamento. Rizzetto, che insieme ad altri senatori e deputati, dopo aver lasciato il Movimento di Grillo e Casaleggio ha dato vita alla formazione Alternativa Libera, ha spiegato come intende svolgere il suo lavoro in un’intervista al quotidiano La Stampa. Ha spiegato che, insieme ai suoi colleghi, “vogliono passare dal contarsi al contare”, a far valere il loro voto sulle riforme, a partire dalla legge elettorale. A suo dire ci sono delle buone idee nella legge elettorale (in particolare l’ex M5S ha definito interessante la soluzione trovata sul premio di lista) e l’impianto della legge in generale lo considera positivo. Due sono le sue proposte: eliminare la possibilità di candidature plurime e mettere nella legge l’incandidabilità per i condannati in via definitiva.

Per quanto riguarda la battaglia del M5S per le preferenze ha detto di pensare “che finiscano per essere un ricettacolo di voti di scambio”.  L’onorevole Rizzetto ha chiarito, comunque, che il suo gruppo resta all’opposizione ma ha detto di credere che sia necessario dialogare con tutte parti politiche. “Siamo usciti dal M5S per questo”, ha spiegato. E agli ex colleghi di partito che li accusano, come ad esempio Roberto Fico, lui risponde: “Mentre noi eravamo in aula a votare le riforme lui era a Ballarò a continuare in modo mendace a gettare fango sui fuoriusciti dal M5S. Fico ormai da due anni è entrato nel loop degli scontrini e anche la sua attività parlamentare ne ha risentito parecchio”.

Mucci (ex M5S): “Abbiamo perso credibilità e autorevolezza” – Un’altra ex grillina ora all’interno della componente Alternativa libera, Mara Mucci, ha spiegato ai microfoni di Fanpage le ragioni del loro addio al M5S. “Siamo andati via dal movimento perché non condividevamo più il metodo adottato. Troppe decisioni calate dall'alto e poca trasparenza sulle votazioni all'interno del blog di Beppe Grillo”. Il problema del M5S è, secondo Mucci, quella di aver perso credibilità e autorevolezza. Mucci ha parlato anche del suo collega Rizzetto, duramente contestato mentre si recava alla sede del Pd al Nazareno: “Mi trovavo a pochi metri da lui durante la contestazione. Si è trattato di un gruppo di persone che si erano organizzate nelle ore precedenti, probabilmente fomentate anche dalle pesanti dichiarazioni dei parlamentari 5 stelle, i quali parlavano addirittura di compravendita”.