Rivolta Wagner, Giorgia Meloni: “Il caos in Russia stona con la propaganda del Cremlino”
"Stiamo ovviamente seguendo gli sviluppi delle ultime ore. È difficile fare valutazioni, se non quelle sulla consapevolezza del caos all’interno della Federazione russa che stona un po’ con certa propaganda che abbiamo visto negli ultimi mesi": lo ha detto Giorgia Meloni, parlando di quello che sta accadendo nelle ultime ore in Russia, dove il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha lanciato la rivolta contro i generali di Vladimir Putin.
"Sono avvenimenti delle ultime ore, non è facile valutare cosa sta accadendo – ha detto la presidente del Consiglio in conferenza stampa con il cancelliere austriaco Karl Nehammer dopo un incontro bilaterale a Vienna – Appena tornerò in Italia ho convocato ministri competenti e intelligence italiana, per cercare di avere elementi maggiori per giudicare la vicenda. Assolutamente non sono in grado né di dire molto di più, né di fare pronostici".
Meloni ha poi proseguito dicendo che però gli alleati occidentali devono continuare a occuparsi con priorità del sostegno all'Ucraina: "Quello che a me interessa però continua a essere la questione ucraina. Non dobbiamo farci distogliere dal sostegno all'Ucraina, l'Europa è riuscita a dimostrarsi unita nel sostegno come non sempre era accaduta in passato. In ogni caso quello che sta accadendo ci dimostra come la propaganda russa, di forza e compattezza all'interno del regime, non corrispondesse alla realtà".
In conclusione, proprio parlando degli alleati europei e internazionali, ha detto: "Con gli alleati siamo in contatto, per ora c'è una riunione convocata a livello di ministri degli Esteri per scambiare le informazioni che abbiamo. Continuiamo a stare in contatto".
Qualche ora fa Palazzo Chigi aveva pubblicato una nota in cui affermava che la presidente del Consiglio stesse seguendo "con attenzione gli eventi che si stanno svolgendo in Russia e che testimoniano come l’aggressione all’Ucraina provochi instabilità anche all’interno della Federazione Russa".
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che presto parteciperà al tavolo con gli omologhi alleati, da parte sua ha detto: "Siamo in contatto con l'Ambasciata d'Italia a Mosca. Al momento nessuna criticità per i connazionali in Russia, i quali sono stati invitati alla prudenza".