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Risultati parziali alle elezioni comunali di Napoli 2011: liste e partiti a confronto

Ballottaggio tra Gianni Lettieri e Luigi De Magistris alle elezioni comunali di Napoli 2011: le liste di centrodestra in appoggio al candidato del Pdl non sfondano, mentre Mario Morcone e il Pd rimangono sulla soglia del 20%. Ecco i dati parziali di questa tornata elettorale.
A cura di Alessio Viscardi
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Gianni Lettieri e Luigi De Magistris al ballottaggio: dopo lo scrutinio di 258 su 886, la coalizione di centrodestra alle elezioni comunali di Napoli 2011 non riesce a superare la soglia del 50% e il candidato sindaco sarà scelto dai cittadini in un faccia a faccia davvero a sorpresa. Sono 45.016 i voti per Gianni Lettieri, pari al 37,54% del totale fin'ora scrutinato. Al Pdl vanno 23.394 voti, ovvero il 21,99%, mentre il secondo classificato della coalizione è Forza del Sud, con 5.786 preferenze (5,44%). La lista civica “Liberi per Lettieri”, ribaltata all'onore delle cronache delle settimane scorse per la presenza di candidati indagati e coinvolti in risse tra estremisti di destra e sinistra, racimola 3.338 voti, il 3,13%.

Noi Sud, il movimento autonomista meridionale, è al 3,08% (3.277 preferenze). I Popolari di Italia Domani, sempre in sostegno di Gianni Lettieri, con i loro 2.536 voti raggiungono il 2,38%, mentre la lista civica “Insieme per Napoli” è di poco più sotto con 1.675 preferenze (1,57%).

Pri racimola 1.525 voti (1,43%) per Gianni Lettieri, mentre La Destra registra un pessimo risultato con 1.386 preferenze (1,30%). Giovani in corsa: 825 voti e 0,77%, mentre Allenaza di centro 327 preferenze per lo 0,30%.

Luigi De Magistris è al 26,87%, pari a 32.220 preferenze. Curiosamente, grande il divario con le liste a sostegno che sono ferme a 17.914 voti (16,84%), indice di un'alta percentuale di voto disgiunto. Idv: 8.989 preferenze per una percentuale del 8,45%, a seguire la lista civica “Napoli è tua” con 4.602 preferenze e 4,32%. Rifondazione comunista 4.057 voti per il 3,81%.

Mario Morcone perde la sfida, assieme al Pd. Crollano i 25 anni di governo del centrosinistra a Napoli, visto che il candidato sindaco della coalizione arriva appena al 20,72% con 24.848 preferenze. Il Pd è stabile a 19.372 voti (18,21%) e Sel al 3,93% con 4.188 preferenze.

Raimondo Pasquino, candidato del Terzo Polo alla carica di sindaco di Napoli per le elezioni 2011, non riesce a convincere ma sembra destinato a fare da ago della bilancia nel ballottaggio con 11.716 voti (9,77%). Udc 5.786 voti per il 5,44%, Fli 3.527 preferenze per il 3,31%.

Clemente Mastella, l'ex-ministro della Giustizia, fuori da Ceppaloni non incide. Mentre su Twitter impazzano le sue dichiarazioni in campagna elettorale (“Se vince De Magistrsi, mi suicido”), il candidato sindaco raccogli un misero 2,41%, ovvero 2.900 voti, la gran parte provenienti dalla lista dell'Udc (2.814 preferenze, 2,64%).

Delusione per il Movimento 5 Stelle, candidato sindaco Roberto Fico, che a Napoli non riesce proprio a sfondare: 1.711 voti, per 1,60%. Raffaele Di Monda, Vittorio Lamberti, Ciro Formisano e Giuseppe Marziale (gli altri candidati sindaco di Napoli) non riescono nemmeno a superare la soglia dell'1%.

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