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Elezioni amministrative 2023

Risultati elezioni Imperia 2023: Scajola rieletto al primo turno con oltre il 60% dei voti

A Imperia Claudio Scajola ha vinto le elezioni amministrative al primo turno. L’ex ministro è stato confermato con più del 60% dei voti: inizierà il quarto mandato da sindaco di Imperia nella sua vita, il secondo consecutivo dopo la vittoria del 2018. L’affluenza si è fermata al 55%.
A cura di Luca Pons
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Claudio Scajola ha vinto le elezioni comunali a Imperia. L'ex ministro di Forza Italia, 75 anni, era candidato con il centrodestra. Staccati nettamente gli altri candidati, a partire da Ivan Bracco che era sostenuto dal centrosinistra e si è fermato al 22%. Scajola è stato riconfermato alla guida della città con oltre il 60% dei voti: nel 2018 si era presentato come candidato civico e aveva vinto al ballottaggio, battendo l'allora candidato del centrodestra, Luca Lanteri. L'affluenza nel capoluogo di provincia ligure si è fermata al 55,3%, sotto la media nazionale e anche al risultato delle scorse elezioni (59,9%).

Chi è Claudio Scajola, il nuovo sindaco di Imperia

Claudio Scajola, classe 1948, è figlio di Ferdinando Scajola, che fondò il ramo provinciale della Democrazia cristiana a Imperia e fu a sua volta sindaco della città. Anche il fratello maggiore dell'attuale sindaco, Alessandro Scajola, è stato primo cittadino del capoluogo ligure per due brevi mandati negli anni Settanta. Per Claudio questo è in realtà il quarto mandato a Imperia: nel 1982 è diventato il più giovane sindaco d'Italia in un capoluogo di provincia, ma è stato costretto a dimettersi l'anno dopo per l'accusa di concussione (da cui è stato poi prosciolto). Dopodiché, nel 1990 è stato nuovamente eletto ed è rimasto in carica fino al 1995.

Dal 1996 è iniziata la carriera parlamentare di Scajola, eletto nelle fila di Forza Italia. Negli anni è stato coordinatore nazionale del partito di Silvio Berlusconi (fino al 2011) e ha ricoperto diverse volte la carica di ministro. Ha avuto l'incarico di ministro dell'Interno dal giugno 2001, poco prima dei fatti di Genova durante il G8, e fino al luglio 2002 quando ha dato le dimissioni anche in seguito all'omicidio del professore universitario e consulente del governo Marco Biagi da parte delle Brigate rosse. È stato poi anche ministro per l'Attuazione del programma di governo dal 2003 al 2005, ministro delle Attività produttive dal 2005 al 2006 e ministro dello Sviluppo economico dal 2008 al 2010, sempre nei governi Berlusconi.

I risultati degli altri candidati

Tra i candidati che correvano contro Claudio Scajola, il risultato migliore è stato quello di Ivan Bracco, sostenuto da Partito democratico, Alleanza Verdi-Sinistra e dalla lista Imperia rinasce: ha ottenuto il 22% dei voti. Più in basso si è piazzato Enrico Lauretti, candidato civico sostenuto da una lista unica, con l'8% circa dei voti. A seguire Luciano Zarbano, che ha ottenuto il 6%. Ultimo posto per il candidato del Movimento 5 stelle, Stefano Semeria, che non è riuscito a superare il 2% dei voti.

I dati definitivi dell'affluenza a Imperia

A Imperia l'affluenza definitiva alle elezioni comunali è stata del 55,33%. Poco più della metà, quindi, dei circa 34mila aventi diritto nel capoluogo di provincia della Liguria. Un dato più basso della media nazionale, che ha raggiunto il 59%. E si tratta anche di un risultato inferiore a quello registrato alle ultime elezioni amministrative, che si sono tenute nel 2018: allora si recò alle urne il 59,87% degli imperiesi.

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