Risultati elezioni amministrative a Treviso, riconfermato il leghista Mario Conte
Mario Conte è stato riconfermato sindaco di Treviso. Le elezioni amministrative nel capoluogo di provincia veneto si sono concluse con un secondo mandato per il sindaco leghista. Nemmeno alla metà delle sezioni scrutinate Conte risultava già in netto vantaggio al 65% dei voti, con il principale avversario che si fermava invece sotto al 30%.
"La mia lista civica ha fatto un risultato importante come ha fatto la Lega, che risulta al momento essere il primo partito in città. Questa è la cosa importante, così come che lo coalizione abbia vinto", è stato il primo commento. "È un punto di partenza", ha poi aggiunto.
Chi è Mario Conte, il sindaco riconfermato a Treviso
Mario Conte è stato eletto sindaco di Treviso per la prima volta nel 2018, dopo aver ricoperto per i cinque anni precedenti la carica di capogruppo della Lega in Consiglio comunale. Anche alla scorsa tornata era sostenuto da una coalizione che, oltre al Carroccio, comprendeva Forza Italia, Fratelli d'Italia e alcune liste civiche e anche in quell'occasione aveva vinto al primo turno. L'anno successivo è stato nominato anche presidente dell'Anci Veneto.
I risultati degli altri candidati
Il principale sfidante di Conte è stato Giorgio De Nardi, candidato del Pd. Il divario tra i due però è rimasto ampio e non si è andati al ballottaggio. De Nardi era sostenuto, oltre che dalla lista dem e dalla sua lista civica, dai giovanissimi europei di Volt, dalla lista Treviso Civica, da Europa Verde e dalla Coalizione Civica. Si è fermato sotto quota 30%.
A seguire Rocco Nicolò Maria, candidato del Terzo Polo, che però non ha superato il 5%. Ancora più indietro quello del Movimento Cinque Stelle e di Unione popolare, Maurizio Mestriner. Infine, è arrivato ultimo, nemmeno all'1%, Rancan Luigino, de Il Popolo della Famiglia.
I dati definitivi dell'affluenza a Treviso
Per quanto riguarda l'affluenza, il dato registrato alla chiusura dei seggi è risultato decisamente in calo rispetto all'ultima tornata elettorale, fermandosi al 52,14%. Nel 2018, invece, era andato a votare il 59,155 degli aventi diritto. Anche a livello nazionale si è registrato un calo nell'affluenza alle urne, anche se non così marcato.