Rissa alla Camera dopo il taglio dei parlamentari: bagarre tra deputati tra urla e spintoni
Neanche il tempo di tagliare il numero dei parlamentari che i deputati danno modo di far parlare di sé per qualcosa di molto poco onorevole. Dopo il voto della Camera con cui è stata approvata la riforma costituzionale in via definitiva, gli animi si sono scaldati nell’Aula di Montecitorio quando è stato annunciato il passaggio di Davide Galantino, ex Movimento 5 Stelle, a Fratelli d’Italia. Uno scontro in Aula finito con un ferito e con una rissa in Transatlantico, come racconta e documenta (attraverso un video) l’agenzia Dire. Una vera e propria rissa, racconta l’agenzia spiegando che i protagonisti erano proprio i deputati di M5s e Fdi e pubblicando il video fornito da un parlamentare.
Galantino ha ufficializzato il passaggio definitivo a Fdi, dopo un passato con il M5s in Puglia. Annuncio arrivato da lui stesso con una lettera in cui ha criticato i pentastellati. Alla Dire il deputato racconta: “Gliene ho dette di tutti i colori. F35, Ilva… sono un bluff, questo sono. E sono contento che hanno approvato il taglio dei parlamentari, perché devono essere spazzati via”. La notizia del suo passaggio è stata accolta in Aula da insulti e applausi di scherno. Gli hanno intonato contro cori che recitavano “venduto, venduto”. Il primo a farlo è Leonardo Donno, del M5s. Poi nasce un parapiglia che porta a sospendere la seduta.
Dalla bagarre nasce un vero e proprio caos: ne fa le spese il leghista Giuseppe Basini, vittima incolpevole. “I deputati di Fratelli d'Italia – racconta Galantino – si sono schierati facendo scudo attorno a me per proteggermi. Così ho potuto lasciare l'aula. Nella baraonda un deputato della Lega è cascato per terra battendo la testa e si è procurato una ferita. Ha perso sangue e in molti ci siamo spaventati”.
Nonostante lo spavento la situazione non è tornata alla normalità, anzi. In Transatlantico nasce una rissa con molti deputati protagonisti. Le immagini mostrano alcuni deputati di Fdi scagliarsi contro quelli del M5s e del Pd, mentre c’è chi – come Emanuele Fiano e Sergio Battelli – prova a placare gli animi. Animi bollenti per Paolo Trancassini, che se la prende con Donno e Gian Mario Fragomeli. Poi urla e qualche spintone, Fiano prova ancora a riportare la pace, ma di tutta risposta riceve un eloquente “fatti i cazzi tuoi”. Un clima incandescente che, fortunatamente, sembra essersi placato nel giro di qualche minuto.