Rimborso Imu dopo il voto? Non fu voto di scambio. La procura chiede l’archiviazione per Berlusconi

"Gentile…,

come Lei sa, il nostro programma, oltre ai provvedimenti per far subito ripartire l'industria e all'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, prevede e garantisce un consistente pacchetto di riduzioni fiscali: l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli, la riduzione graduale sino all'eliminazione dell'Irap, nessun aumento dell'Iva, nessuna imposta patrimoniale sui risparmi. […] Dunque, anche Lei, se proprietario della prima casa oppure di terreni o fabbricati agricoli, avrà diritto ad essere rimborsato per quanto ha versato. La restituzione avverrà, a sua scelta: attraverso un  bonifico sul suo conto corrente; oppure a Lei  personalmente agli sportelli delle Poste.

L'Amministrazione finanziaria Le invierà una lettera firmata dal nuovo Ministro dell'Economia e dello Sviluppo (cioè dal sottoscritto!): per la prima volta, ricevendo una lettera dell'Amministrazione finanziaria, Lei non avrà nulla da temere, ma potrà finalmente sorridere perché le porterà una buona notizia.

La lettera Le comunicherà infatti il Suo diritto a ricevere il rimborso e l'ammontare  che Le spetta.

Subito dopo aver ricevuto la lettera, Lei potrà recarsi presso gli sportelli delle Poste Italiane a riscuotere il rimborso. Oppure, se preferirà, potrà comunicare all'Amministrazione finanziaria i Suoi estremi bancari per l'accredito sul suo conto corrente. […] E' ovvio che, per evitare questo disastro serve il Suo aiuto: ogni voto conta, ogni voto è determinante, nulla deve essere disperso o sciupato. […] Ci serve davvero il Suo aiuto: quello di votarci e di farci votare dai Suoi parenti, dai Suoi amici, dai Suoi conoscenti".

Qualcuno probabilmente riconoscerà in queste frasi alcuni passaggi della famosa lettera con la quale Silvio Berlusconi spiegava come i cittadini avrebbero potuto ottenere il rimborso dell'Imu del 2012 nel caso di una sua vittoria alle elezioni del febbraio 2013. Una missiva che era stata inviata a milioni di italiani e che aveva provocato furiose polemiche in piena campagna elettorale. Per questa lettera il Cavaliere era stato poi accusato di "voto di scambio" e della violazione dell'articolo 96 del testo unico in materia di legge elettorale. Ora, però arriva la conferma del fatto che l'inchiesta sia destinata ad arenarsi, con il pubblico ministero che ha chiesto l'archiviazione per il Cavaliere, dal momento che "la missiva poteva essere suggestiva ma il possibile rimborso dell'Imu poteva essere qualificato come un impegno politico futuro da assumere in caso di vittoria elettorale e non con una contropartita per coloro che avessero votato Pdl".