Riforme, via al piano del Governo: iter in 18 mesi, poi referendum
Dal Consiglio dei ministri il via libera definitivo al disegno di legge costituzionale sulle riforme. Dunque, è istituito il Comitato parlamentare perle riforme costituzionali ed elettorali e soprattutto sono messe nero su bianco le misure specifiche per il procedimento di revisione costituzionale. Come ha spiegato il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello "l'intero iter delle riforme si concluderà in 18 mesi al massimo ed è pensabile che entro fine ottobre verrà approvato il disegno di legge costituzionale varato oggi dal Consiglio dei ministri ed il comitato degli esperti avrà finito i lavori e consegnato la relazione al Parlamento".
Il ministro ha tenuto a precisare che "i lavori di revisione del Parlamento non si sovrapporranno mai con la commissione" e che secondo il suo cronoprogramma, già a fine maggio 2014 ci potrebbe essere la prima lettura del provvedimento varato dal Governo alla Camera e con l'approvazione definitiva in terza lettura che potrebe arrivare già nell'ottobre del 2014. Non è mancato un riferimento "all'articolo 138 della Costituzione, che abbiamo ulteriormente rafforzato laddove il referendum o i referendum, perchè evidentemente è previsto che i referendum vengano fatti su riforme dal contenuto omogeneo e autosufficiente, possono svolgersi anche se l'approvazione della riforma supererà i due terzi dei voti delle Camere previsti attualmente".
