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Riforme costituzionali, Elly Schlein: “Destra da sempre appassionata dell’uomo solo al comando”

Parlando di riforme costituzionali, la segretaria dem Elly Schlein ha presentato le proposte del Pd, tra cui quella di una nuova legge elettorale, e ha criticato il progetto del premierato del governo.
A cura di Annalisa Girardi
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Al Partito democratico non mancano proposte, quando si parla di riforme costituzionali. "Non siamo arrivati a mani vuote, ma con diverse proposte concrete", ha detto Elly Schlein parlando del faccia a faccia voluto dal governo Meloni con le opposizioni sulle riforme. Durante un evento promosso dal Corriere del Mezzogiorno, la segretaria dem ha spiegato le tre proposte targate Pd. "La prima – ha detto – serve a rafforzare la stabilità dell'esecutivo e riguarda la sfiducia costruttiva; la seconda è sulla limitazione dei decreti d'urgenza perché ormai si stanno facendo quasi solo quelli; la terza questione che abbiamo portato è che se vogliamo davvero far contare il voto dei cittadini, argomento insidioso che usa questa maggioranza, dobbiamo cambiare questa pessima legge elettorale per restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti".

Insomma, il Partito democratico ha intenzione di promuovere i lavori per una nuova legge elettorale. Ma non solo: Schlein ha annunciato che i dem proporranno anche di fare "una legge sui partiti che non è mai stata attuata", dal momento che "oggi non si garantisce piena trasparenza e democraticità interna".

Per quanto riguarda il progetto di riforma del centrodestra – che vede al proprio centro il premierato, con l'elezione diretta del presidente del Consiglio – Schlein ha sottolineato: "Dietro al pericoloso ‘decidete voi' di questo premierato c'un sistema che non garantisce l'equilibrio tra i poteri dello Stato,  che ci fa andare su una strada pericolosa, che indebolisce il Parlamento e indebolisce il Presidente della Repubblica, che è l'istituzione che ha garantito la stabilità e la credibilità dell'Italia in questi anni difficili".

E ancora: "La destra è sempre stata appassionata dell'uomo o della donna sola al comando ma l'Italia l'ha già provata quella strada e non è andata bene, la democrazia per noi è un'altra cosa". La leader dem ha quindi concluso: "Giù le mani dalle prerogative del Presidente della Repubblica. Facciamoci una domanda se il premierato non esiste in nessun altro paese nel mondo, è un sistema che non garantisce equilibrio tra i poteri dello Stato".

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