Ricongiungimenti familiari nel nuovo dpcm di Natale: come funzioneranno
Le limitazioni agli spostamenti in vista del Natale sembrano ormai cosa certa. L’obiettivo del governo, secondo quanto prevederà il dpcm di dicembre, è quello di evitare gli spostamenti tra Regioni – anche se dovessero essere tutte in zona gialla – e festeggiamenti particolari per le festività natalizie. Ci dovrebbe però essere qualche eccezione. Deroghe previste, probabilmente, per i residenti e per i ricongiungimenti familiari. Proprio su questo secondo punto si sta interrogando in queste ore il governo, valutando se permettere o meno agli italiani di andare in un’altra Regione per andare a trovare un parente – una mamma, un padre, una nonna o un nonno o altro ancora – che sono soli. La deroga è probabile, ma si deve ancora capire se lo spostamento sarà consentito solamente a una persona singola o se, nel caso, a spostarsi potrà essere tutto il nucleo familiare ristretto, per esempio consentendo a un uomo di tornare a casa dalla propria madre sola ma portando con sé anche moglie e figli.
Le deroghe allo stop a spostamenti a Natale e Capodanno
Lo stop agli spostamenti è stato confermato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il suo intervento al Senato in vista dell’approvazione del dpcm di Natale. Speranza ritiene che vadano limitati i contatti tra persone, disincentivando anche gli spostamenti. Tanto da arrivare a evitare quelli tra i diversi comuni per il 25 e il 26 dicembre e per il primo gennaio. La possibilità di spostamenti tra Regioni per i ricongiungimenti familiari è però in piedi, come confermano le parole del sottosegretario al ministero dell’Interno, Achille Variati, a Radio Capital, che parla di qualche eccezione possibile per chi vuole rivedere i propri parenti.
Sì a ricongiungimenti familiari, ma solo per persone sole
Va ancora più nello specifico il viceministro dell’Interno, Matteo Mauri, intervenendo a Radio anch’io, su Radio 1. Mauri afferma che “sarà permesso a una sola persona di andare fuori Regione a trovare la mamma o la nonna sola”. In realtà Mauri intende parlare dei ricongiungimenti familiari, ma non è ancora stato deciso se saranno consentiti solamente per una persona o per un nucleo familiare ristretto. Ciò che vuole dire è che anche per i ricongiungimenti ci saranno dei limiti e che saranno possibili solamente per andare a trovare una persona sola. Fonti spiegano a Fanpage.it che la decisione sul tema non è ancora stata presa. Intanto c’è un dubbio preliminare da sciogliere: capire se è possibile o meno prevedere una restrizione del genere.
Sul tema è in corso una valutazione, anche per capire, se fosse possibile, per quante persone varrebbe poi questa deroga. Proviamo a capirlo con un esempio: nel caso in cui un uomo abbia un genitore a casa da solo in un’altra Regione, allora quest’uomo potrà andare a trovare il genitore per Natale, probabilmente. Ciò che va definito è se quest’uomo potrà andare nell’altra Regione – a trovare suo padre o sua madre – da solo o se potrà andarci magari con la moglie e i figli. Di certo non si andrà oltre il nucleo familiare ristretto, per cui la deroga verrebbe consentita solamente per l’uomo, per sua moglie e per i figli e non per parenti più lontani. Sulla questione, comunque, ci sarà ancora da valutare sia l’opportunità che la possibilità concreta di applicarla. Ogni decisione sembra rinviata alle prossime ore.