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Restitution day del Movimento 5 Stelle in Sicilia

Oggi, come promesso, i 15 consiglieri regionali del M5S restituiscono all’Ars il 70% del loro stipendio. L’evento si ripeterà ogni mese e con i soldi si costituirà un fondo apposito per il microcredito alle imprese siciliane.
A cura di Antonio Palma
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Restitution day del Movimento 5 Stelle in Sicilia

E' arrivato il giorno del Restitution day per i quindici deputati del Movimento Cinque Stelle eletti in Sicilia. Come promesso in campagna elettorale, infatti, tutti i rappresentati del partito ogni mese restituiranno circa il 70% del loro stipendio all'Assemblea Regionale Siciliana con l'impegno da parte di quest'ultima di destinare questi soldi in un fondo regionale di microcredito per le imprese dell'Isola. Oggi con una conferenza stampa organizzata a Palazzo dei Normanni i consiglieri del M5S hanno consegnato all’amministrazione parte dei loro stipendi relativi alle retribuzioni del mese di dicembre. Come annunciano dal Movimento 5 Stelle, solo questo mese sono stati restituiti 123mila euro oltre al milione di euro di rimborsi elettorali destinati al M5S e già riconsegnati all'Ars. La restituzione si ripeterà ogni mese visto che i consiglieri regionali del Movimento tratterranno per loro solo uno stipendio mensile compreso tra 2500  e 3000 euro al mese comprensivi di rimborsi spese e in base ai diversi incarichi. Anche l'ex candidato Presidente e capogruppo del M5S Giancarlo Cancelleri ha detto di aver restituito “circa 8.000 degli 11.000 euro che ho ricevuto a dicembre" spiegando che al momento i consiglieri si faranno carico di tutta la tassazione prevista.

Riportare la moralità nella politica – L’obiettivo finale infatti "è che l’Ars ci accrediti solo la somma che intendiamo trattenere senza dover incassare l’intero emolumento per poi riconsegnarlo” ha spiegato Cancelleri, rivelando che al momento i soldi restituiti saranno accantonati dall’amministrazione in attesa della creazione del fondo. La norma che prevede l'istituzione del fondo per le imprese, come chiesto dal M5S, è stata inserita dalla Giunta Crocetta nella legge finanziaria attualmente in discussione all'Ars, che però non vedrà la luce almeno fino a marzo. "Abbiamo deciso di restituire gran parte dello stipendio da parlamentare perché vogliamo riportare la moralità nella politica" ha annunciato il capogruppo del M5S, auspicando che in questo modo si possa tracciare  una nuova strada che altri colleghi politici potranno intraprendere.

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