Report Iss, 5 Regioni a rischio alto: Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Veneto e Provincia di Trento
L'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, reso noto oggi pomeriggio, ha segnalato un ulteriore calo dell'indice Rt a livello nazionale: da 0,91 a 0,82 in media sui pazienti sintomatici. Ma non si deve pensare che sia finita, né che si possa abbassare l'attenzione: "Sono cinque le Regioni con una classificazione complessiva del rischio alta", segnala il report dell'Iss, si tratta di Emilia Romagna, Provincia di Trento, Puglia, Sardegna e Veneto. Inoltre "due delle cinque Regioni classificate a rischio alto, Puglia e Sardegna, sono state classificate a rischio alto e/o equiparate a rischio alto per 3 o più settimane consecutive", si legge nel documento. Dato che nelle due Regioni persiste un livello di rischio alto "questo prevede specifiche misure da adottare a livello provinciale e regionale", conclude il report.
L'Istituto superiore di sanità, nell'ultimo monitoraggio, ha spiegato che da fine novembre al 6 dicembre "si continua ad osservare una riduzione generale del rischio" di trasmissione del Covid-19, "con la maggior parte delle Regioni/province autonome a rischio moderato e due a rischio basso". Infatti, se quelle a rischio alto sono 5, quelle a rischio moderato sono 14: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D'Aosta. Di queste, però, "nessuna ha una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità". Due Regioni sono classificate a rischio basso di trasmissione: Basilicata e Molise.
Le Regioni che cambieranno colore a partire da domenica 13 dicembre, però, sono cinque: Lombardia, Piemonte, Basilicata, Calabria passano in zona gialla, mentre l'Abruzzo, dopo una settimana di polemiche, torna arancione. Niente da fare per Toscana e Campania, che sembravano prossime al ritorno in zona gialla, invece dovranno restare almeno un'altra settimana in zona arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà un'ordinanza nelle prossime ore per mettere nero su bianco i cambi di colore.