Renzi: “Valuteremo poi l’impatto di questo quadro politico sui partiti. Ora pensiamo a ripartire”
Matteo Renzi, nella sua Enews settimanale, torna a rivendicare le decisioni di Italia Viva che hanno portato alla crisi di governo. E che, di conseguenza, hanno portato alla formazione di un governo guidato da Mario Draghi: "Tutti adesso concordano sul fatto che il Recovery Plan va scritto meglio. E mi sembra un risultato non scontato se penso alle polemiche contro di noi a dicembre. Sappiamo che cambiare passo sui vaccini, sulla scuola, sullo sblocco dei cantieri sono le priorità di tutti, non solo di Italia Viva", ha scritto il senatore fiorentino.
Ribadendo che è per tutti questi temi che ora "è fondamentale aiutare lo sforzo del nuovo Governo". Un governo che Renzi elogia ancor prima delle sua nascita formale per tutte le reazioni che ha provocato, anche a livello internazionale: "Il Governo di Mario Draghi non ha ancora giurato ma già ha prodotto significative novità. Cresce la fiducia, cresce tra i cittadini ma cresce anche sui mercati e tra le istituzioni internazionali. Le aziende quotate valgono in media il 10% in più di quello che valevano una settimana fa. Per l’Italia è una gigantesca boccata d’ossigeno".
La priorità in questo momento è uscire dalla crisi, ma poi bisognerà pensare al quadro politico che la crisi lascerà in eredità: "Poi verrà il tempo di parlare del quadro politico e di che impatto avrà sulle varie forze parlamentari il nuovo Governo. Ma prima pensiamo a far ripartire l’Italia", aggiunge Renzi. A proposito della nuova maggioranza, ospite della trasmissione Porta a Porta, ieri il leader di Italia Viva aveva sottolineato: "Il Pd, la Lega, Iv e i Cinque Stelle stanno insieme sulla base di un appello di Mattarella, non è nata una nuova maggioranza politica", pur sottolineando che il Carroccio stesse "cambiando pelle".
Per ribadire, ancora una volta, come sia stata richiesta di una svolta da parte di Italia Viva a far uscire dall'impasse: "E finalmente qualcuno inizia a riconoscere che non avevamo tutti i torti quando chiedevamo una svolta. Dopo tanto odio, è bello leggere qualche commento diverso".