Renzi: “Uno stanziamento per il modello educativo Reggio Children”
Giunto a Reggio Emilia intorno alle 17.30 per visitare il Reggio Children, Centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini e delle bambine, luogo in cui è stato inventato il cosiddetto "modello Reggio Emilia" sulla continuità didattica divenuto famoso in tutto il mondo, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha tenuto un breve discorso parlando di come il Governo intenda promuovere il virtuoso modello del Reggio Children attraverso la promozione della continuità scolastica in tutta Italia.
"Io mi avvicino all'esperienza di Reggio Children in punta di piedi, perché dal punto di vista personale c'è un sentimento quasi di naturale invidia, lavorando con Delrio tutti i santi giorni e parlando di scuola, ogni volta mi sentivo dire ‘voi a Firenze avete il Rinascimento, ma noi abbiamo il Reggio Children'. La fregatura è che ogni volta che andavamo all'estero e dicevamo che l'Italia voleva cominciare a investire sull'educazione come elemento qualificante e come risposta alla grande crisi che il Mondo sta vivendo, che l'Europa sta vivendo, trovavamo sempre una scuola, da San Francisco a Chicago, che ci diceva ‘noi però facciamo il modello educativo di Reggio Children' e allora l'elemento di invidia cresceva", ha sottolineato il presidente del Consiglio. "Entrando nella vostra scuola, il primo sentimento è stato ‘Beh, fossero tutte così le altre scuole italiane'. Non lo nego, non lo sono, ma dovrebbero esserlo. Dovranno avvicinarsi ad esserlo, sapendo che l'eccellenza però non si raggiunge mai tutti insieme. Ma l'eccellenza serve anche a questo, a stimolare tutti gli altri".
"Il futuro dell'Italia passa dalla capacità non di fare le riforme e massimi sistemi, sulle quali pure noi siamo impegnati, passa dalla capacità di dare, come c'è scritto sulla porta dell'auditorium, a tutti i bambini il diritto di fare cose difficili. Il messaggio è esattamente questo: dare a ciascuno la libertà, la possibilità e le pari opportunità di poterci provare. Questo è il senso più profondo della sfida educativa di oggi. E allora, molto concretamente, nelle deleghe attuative della legge 107, la Buona Scuola, c'è una delega che riguarda l'educazone 0-6. Quella delega ha un modello, il Reggio Children e fino a poco tempo fa non aveva uno stanziamento. Oggi sono qui per dirvi che lo stanziamento c'è", ha dichiarato Matteo Renzi.
"Siate orgogliosi di questo senso di comunità che il vostro sindaco ha espresso oggi. Una comunità che ha molto da dire e da dare al resto del Paese. La legge sulla Buona Scuola ha altre deleghe che attendono di essere attuate, una di queste è quella relativa alla formazione degli insegnanti, poi c'è tutto il pacchetto dell'edilizia scolastica. Nei prossimi giorni sarò in giro per l'Italia a visitare scuola appena inaugurate o alle ultime battute. Il pacchetto dell'edilizia scolastica è una delle caratteristiche peculiari di questo governo, sui cui abbiamo maggiormente puntato in questi 30 mesi, anche perché venivamo quasi tutti dai Comuni e sappiamo che se c'è una scuola bella, tutta la comunità è favorita. Aver liberato risorse per l'edilizia scolastica dal patto di stabilità è stato essenziale, ma, e questo è il punto cruciale, devono essere scuole belle. Ed è il motivo per cui, discutendo con Vasco Errani di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, ho voluto sottolineare come debbano essere le scuole il punto di ripartenza di quella comunità".
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