Renzi: “Su Legge elettorale disponibile a togliere capilista bloccati”
"Sono assolutamente disponibile a togliere i capilista bloccati, non ho problema a mettere la faccia per prendere i voti", così l'ex Premier Matteo Renzi ha annunciato oggi la sua importante apertura in tema di legge elettorale. "Io sono disponibile al Mattarellum, all'Italicum, alla proposta dei Cinque Stelle, di Forza Italia, della Lega. Posso chiedere di fare loro la proposta? Noi l'abbiamo fatta e ce l'hanno bocciata" ha affermato ancora il segretario del Partito Democratico accusando gli altri partiti di non avere una idea concreta. "Visto che Grillo, Berlusconi, Salvini e la sinistra radicale hanno eletto il presidente della Commissione al Senato, ci facciano una proposta e noi la votiamo" ha insistito Renzi nel corso della registrarne della puntata di Porta a Porta che va in onda stasera.
"Chi vi diceva ‘se non passa il referendum ci saranno situazioni di ingovernabilità… questa situazione è l'esito del 4 dicembre, anche il ballottaggio funziona dove c'è una sola Camera", ha proseguito l'ex Premier, aggiungendo: "Renzi non pensa di prendere il 41 per cento ma di mettere un po' di puntini sulle i". "Hanno tolto il ballottaggio perché non c'è una soglia minima, e lì si può mettere la soglia. Ma il ballottaggio non funziona perché ci sono due Camere. Io ho fatto la mia battaglia e ho perso, ma adesso non venite a cercare me se c'è la palude" ha ricordato il segretario Dem parlando della sentenza della Consulta che ha modificato la nuova legge elettorale eliminando il ballottaggio e la possibilità di scelta del collegio nel caso di candidature plurime, ma ha mantenuto il premio di maggioranza per chi ottiene il 40% dei consensi e i capilista bloccati.
"Dire che voglio il voto ad ottobre non è vero, c'è un governo in carica che un pochino lo conosco e sta facendo cose che avevamo impostato", ha sostenuto poi Renzi, spiegando: "Quando le riforme si fermano le spingiamo un pochino". Infine Renzi ha difeso l'operato del suo governo, assicurando: "Qualcuno dice che abbiamo lasciato un buco di 3 miliardi, ma è fake news, noi abbiamo lasciato i conti in ordine poi il governo ha accettato una correzione per dare un messaggio all'Ue e se il governo decide così, io sto dalla parte del governo. Ma il buco non c'è. I nostri deputati che hanno detto no alle tasse hanno avuto ragione ma non solo non avevamo lasciato un buco da 3 miliardi ma abbiamo lasciato un tesoretto di 47 miloni di euro, è il fondo per gli investimenti che avevamo messo da parte"
