Renzi su Cucchi: “Lo Stato è responsabile della sua morte” (VIDEO)
Nello stesso giorno in cui Pietro Grasso si rivolge a "chi sa cosa è successo" in merito alla vicenda della morte di Stefano Cucchi, il premier Matteo Renzi dice in tv che il caso del geometra di 31 anni arrestato nell'ottobre del 2009 a Roma per droga e morto, una settimana dopo, all'ospedale Pertini "fa molto male" e che lo stato è da considerarsi "responsabile" dell’accaduto. "Fa effetto vedere quel corpo” ma “nelle vesti di presidente del Consiglio non posso entrare nel potere giudiziario. Commetterei un errore pazzesco. Devo rispettare quel potere", dice Renzi a Ballarò, commenta la sentenza d'appello per ha assolto tutti gli imputati coinvolti nella vicenda. Ma “lo Stato è chiaramente responsabile – afferma il Presidente del Consiglio – perché quel ragazzo è morto quando era nelle mani dello Stato. Ma sono il capo del potere esecutivo e non commento le sentenze. La partita non è chiusa, i giudici valuteranno". E ha aggiunto: "Se fossi al bar potrei dire cosa penso di quella sentenza, ma siccome sono il premier non posso entrare nel potere giudiziario. E' evidente che c'è una responsabilità dello Stato, la partita non è chiusa e giudici valuteranno". Renzi non manca di condannare i sindacati di polizia, le cui frasi sono “assolutamente inaccettabili, come le ho trovate inaccettabili contro la madre di Federico Aldrovandi o dette durante un congresso” ha proseguito il premier. C’è da dire che oggi il presidente del Senato Grasso riceverà a Palazzo Madama i familiari di Stefano Cucchi. Ad accompagnare la sorella Ilaria e i genitori del ragazzo sarà il presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani Luigi Manconi (Pd).