Renzi spinge per il Draghi bis senza Movimento: “Pagliacciata dei 5 Stelle, Conte sembra un clown”
Matteo Renzi contro Giuseppe Conte, di nuovo. Il leader di Italia Viva non risparmia le critiche al Movimento 5 Stelle per la sua posizione nelle ultime settimane, tanto da ipotizzare il voto anticipato. È superfluo sottolineare che tra Renzi e Conte non corra buon sangue, così come tra il senatore fiorentino e il partito pentastellato. Con la fine del governo Conte due i rapporti si sono logorati definitivamente, tanto che da allora l'ex presidente del Consiglio è uno degli obiettivi preferiti della critica di Renzi. Mentre per i grillini è colpevole di aver messo fine al governo giallorosso e aver favorito l'arrivo di Draghi, che per il Movimento è stato un po' l'inizio della fine anche in termini elettorali e identitari.
Per Renzi quanto si sta vedendo in questi giorni è una "insopportabile pagliacciata dei Cinque Stelle". Nella sua enews il leader di Italia Viva sottolinea che "Draghi ha un punto di forza straordinario e unico", ovvero "la sua reputazione". E invita il presidente del Consiglio a non perderla "per inseguire chi, come Conte, assomiglia sempre più a un clown che non fa ridere".
Poi il senatore fiorentino si concentra sulle ipotesi di un Draghi bis, o di un voto anticipato per la caduta del governo che – in questo momento – vede il suo partito in maggioranza proprio con il Movimento 5 Stelle: "Se i grillini vogliono restare, bene – scrive ancora Renzi – Se se ne vogliono andare, è meglio un Draghi bis politico o un Draghi bis tecnico che per i prossimi dieci mesi sistemi Pnrr, legge di bilancio e politica estera, in attesa che si concluda la guerra". Se poi non si dovesse riuscire a formare un nuovo governo dopo l'eventuale crisi, Renzi ha ben chiara qual è la strada da percorrere: "Meglio andare subito al voto – scrive ancora il leader di Italia Viva – meglio le elezioni dei ricattucci grillini".