Renzi ricandidato a sindaco di Firenze senza primarie
Come già ampiamente annunciato dallo stesso segretario del Pd, Matteo Renzi sarà il candidato del partito Democratico alla carica di sindaco di Firenze anche alle prossime elezioni comunali nel capoluogo toscano. A Firenze dunque non ci saranno primarie, ma è tutto già deciso anche nel caso in cui il Pd si presentasse alle urne con una coalizione più ampia. La notizia è stata confermata dall'assemblea cittadina del Pd che ieri ha approvato il documento ufficiale con 114 sì, un no e 30 astenuti, escludendo il ricorso alle primarie per le elezioni di maggio. Renzi del resto aveva già formalizzato la sua ricandidatura il 9 gennaio, con una mail al segretario cittadino del Pd, Federico Gianassi, che conferma "Non ci saranno primarie nemmeno nel caso in cui il Pd di presenti al voto con una coalizione".
Secondo i vertici del Pd fiorentino in sostanza dopo le primarie per l'elezione del nuovo segretario nazionale e la schiacciate vittoria di Renzi, non era il caso di sottoporre il numero uno del partito ad una nova tornata elettorale interna. Alle primarie dell'8 dicembre Renzi "ha ottenuto circa 37mila voti, pari a quasi l'80 per cento dei voti espressi, dato superiore al numero complessivo dei voti espressi dagli elettori nelle primarie di coalizione per la candidatura a Sindaco nel 2009" viene spiegato infatti nel documento finale approvato, concludendo "pare davvero inopportuno sottoporre il Segretario nazionale del Partito democratico nuovamente a primarie così ravvicinate".