video suggerito
video suggerito

Renzi replica a Camusso: “La musica è cambiata”

Il premier: “Noi stiamo cercando di cambiare l’Italia, se i sindacati vogliono dare mano lo facciano ma sappiano che la musica è cambiata, non possono pensare di decidere o bloccare tutto loro”.
A cura di S. P.
2.127 CONDIVISIONI
Immagine

Il premier Matteo Renzi ha replicato a Susanna Camusso, intervenuta contro il Governo al Congresso nazionale della Cgil: “Non è possibile che ci siano sempre polemiche. Noi stiamo cercando di cambiare l'Italia, i sindacati devono capire che non possono pensare di bloccare tutto loro. Nel momento in cui i politici si riducono i posti, anche i sindacati devono fare la loro parte. Partendo dall'obbligo di mettere on line ogni centesimo speso”. Queste le parole del presidente del Consiglio al Tg5, il quale rivolgendosi ai sindacati ha appunto detto che “non pensino che noi stiamo ad aspettare loro”. Pensiero che poi Renzi ha in qualche modo ribadito a Ballarò: “Il fatto che il massimo dell’elaborazione concettuale del leader Cgil sia l’attacco al governo, e non la preoccupazione per i disoccupati, è triste per i militanti della Cgil”, ha spiegato il premier dicendo che in questo momento la preoccupazione deve essere quella di creare lavoro.

Il premier risponde alle critiche della Camusso – “Certi attacchi sono tristi – ha spiegato Renzi – perché noi dalla Cgil ci aspettiamo di più. Dov’è stata in questi anni quando le cose non andavano? La disoccupazione è passata dal 7 al 13 percento e il sindacato non se n’è accorto”. Se Camusso – ha continuato ancora il premier in trasmissione – “ha un problema interno perché Landini chiede cose diverse è problema loro, noi vogliamo discutere ma basta con il potere di veto”.

2.127 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views