Renzi: “Pd sarà primo gruppo parlamentare, la nostra è la squadra migliore. Sono ottimista”
La campagna elettorale è ormai al rush finale e con l'approssimarsi del voto si moltiplicano gli eventi elettorali a cui partecipano i vari leader e segretari di partito. Nella giornata di oggi, Matteo Renzi ha presenziato dapprima a Torino per una convention organizzata al Lingotto dal presidente del consiglio regionale del Piemonte e candidato senatore, Mauro Laus, per poi spostarsi dopo poche ore al Teatro Franco Parenti di Milano. Nel corso delle due iniziative elettorali, Renzi ha tirato la volata finale ai suoi insistendo in particolare sulla possibilità di vincere la sifda elettorale del prossimo 4 marzo: "Sono ottimista, sento il clima che sta cambiando giorno dopo giorno. A me il confronto non permettono di farlo, ma non lo possono impedire a voi che per questo potete andare porta porta in questa ultima settimana di campagna elettorale a spiegare il nostro programma".
Durante entrambi gli eventi non sono mancate le stilettate ai candidati premier avversari: "Berlusconi propone la flat tax? È più credibile Babbo Natale. Il nostro problema è che noi in questa campagna elettorale giochiamo tutto sui contenuti e gli altri sul messaggio semplice non concreto. Questa campagna elettorale è una delle più incredibili degli ultimi anni… Ho acceso la tv e ho visto Berlusconi a Porta a Porta. Tutto uguale a 17 anni fa con qualche aggiustatina: c'è chi fa crescere i capelli e chi i posti di lavoro…".
"Questa è l'ultima settimana di campagna elettorale e si lavora, centimetro dopo centimetro, affinché il Pd sia primo partito e primo gruppo parlamentare. Siamo lì, eh. La squadra in campo è la squadra oggettivamente migliore, e non lo dico perché sono qui, lo dice la realtà e lo dicono i fatti. Non c'è partita tra le squadre, eppure è una competizione che si giocherà, in particolar modo in alcuni collegi, sul filo dei voti. Questa è una campagna elettorale paradossale, è la campagna elettorale che molti dicono meno affascinante, eppure è quella che presenta le maggiori diversità tra gli schieramenti in campo. Quando dicono che tutti sono uguali, non è vero. Ci sono divisioni talmente evidenti anche all'interno dello stesso schieramento di centrodestra, io non ricorso una campagna elettorale così divisa e divisiva", ha dichiarato Renzi aprendo l'evento milanese al Teatro Parenti.