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Renzi: “Non si devono fermare i lavori dell’Expo, io ci metto la faccia”

Il Presidente del Consiglio: “Io preferisco rischiare di perdere qualche punto nei consensi e non perdere una grande opportunità. Non si devono fermare lavori, si devono fermare delinquenti”.
A cura di Redazione
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Nella giornata di domani il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Milano per una serie di incontri sull'Expo 2015, oggetto come ben saprete di una complessa indagine della procura che ha portato ad arresti e perquisizioni. Renzi alle 10 del mattino terrà una riunione proprio nella sede di Expo e successivamente parteciperà ad un incontro con amministratori locali del partito Democratico ed esponenti del mondo dell'imprenditoria milanese. Il premier ha anticipato ai giornalisti quella che sarà la linea del Governo sulla spinosa questione: "L'Expo è una grandissima opportunità e io preferisco perdere qualche punto nei sondaggi piuttosto che fermare questa occasione di investimenti per l'Italia. Si fermano i delinquenti ma non i lavori".

Per l'ex Sindaco di Firenze, che ha ribadito la valenza della nomina di Raffaele Cantone a capo della task force anti corruzione, non vi può essere alcun cedimento su questo punto: "Non si devono fermare lavori, si devono fermare delinquenti […] In tanti mi dicono "non mischiare la tua faccia che è pulita con questi". Io preferisco rischiare di perdere qualche punto nei consensi e non perdere una grande opportunità". Lo stesso Cantone del resto aveva ribadito: "Rinunciare all'Expo soprattutto adesso significherebbe dimostrare che l'illegalità vince".

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