Renzi: “Non mollo ma non farò foglia di fico”. Brunetta lo attacca in diretta tv

Matteo Renzi, ospite di Enrico Mentana a Bersaglio Mobile su La 7 ha sostanzialmente ribadito i concetti che esprime da tempo, severo nei confronti dell'operato timido di un governo che più del fare rischia di essere quello "del rinviare". Alcune dichiarazioni sono state dure, tanto quanto non troppo dissimili da quelle che da mesi il sindaco di Firenze esterna, palesandosi come l'ago della bilancia della sostenibilità dell'attuale governo. "Non mollo, ma non farò la foglia di fico" ha detto Renzi, fugando le ipotesi di coloro che credevano questa diretta televisiva sarebbe stato il passo definitivo verso un progressivo distaccamento rispetto al Pd, a cominciare dalla rinuncia a correre per la segreteria, indipendentemente dalla simbiosi di questa posizione con quella dell'ufficiale candidato premier.

Nel bel mezzo della diretta è anche giunto un duro attacco dal capogruppo Pdl alla camera Renato Brunetta, incentrato sull'ostilità manifestata da Renzi verso la posizione di Alfano nei confronti della vicenda kazaka. Lo legge Mentana stesso, indiretta, ecco la nota pubblicata da Brunetta proprio in tarda serata, durante il corso della trasmissione: "L’inedito trio Renzi Travaglio Mentana ha allestito un mediatico patibolo per liquidare Alfano. E con lui Letta. Nessun contraddittorio, nessun dubbio. Si segnala in particolare la sofistica carognata di Renzi contro Alfano a proposito della vicenda kazaka: ‘Se sapeva è un piccolo problema, se non sapeva è quasi peggio’. Se applicasse a se stesso questo criterio a proposito delle inquietanti vicende accadute a Palazzo Vecchio e dintorni, dovrebbe andarsene di corsa. Noi del Pdl non abbiamo applicato a lui questi ragionamenti meschini né lo faremo mai con nessuno. Come diceva il Vangelo: medico cura te stesso"

Caso #Ablyazov, da #Renzi carognata contro #Alfano @GruppoPdlCamera http://t.co/5A3GU0hsAU

— Renato Brunetta (@renatobrunetta) July 18, 2013