Renzi: “Noi siamo il partito dell’onestà, nessuno può venire a farci la morale”
Durante un pranzo elettorale tenutosi a Bologna, nella Casa del popolo Corazza, il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha attaccato nuovomente il Movimento 5 Stelle in relazione allo scandalo rimborsopoli. "Noi possiamo guardare in faccia tutti. Non abbiamo taroccato i rimborsi spese, né photoshoppato i bonifici, né truffato. Chiaro? Poi ognuno fa quello che vuole con i denari del proprio partito, ma noi non accettiamo che altri vengano a farci la morale su come siamo disonesti noi e siano onesti loro. In questa legislatura abbiamo abolito il finanziamento ai partiti. Se il Movimento 5 Stelle ha restituito 23 milioni di euro in 5 anni, considerate che noi nel 2010 prendevamo 60 milioni di euro. Ore ne prendiamo zero. Noi con la legge abbiamo restituito molti più soldi del Movimento 5 Stelle”, ha dichiarato Renzi durante il comizione.
Per quanto riguarda invece l'inchiesta sul traffico di rifiuti condotta da Fanpage.it inchiesta che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati e alle annunciate dimissioni da assessore al bilancio del comune di Salerno (mai protocollate) di Roberto De Luca, figlio del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, il segretario del Pd ha nuovamente glissato sull'inchiesta, rifiutandosi di commentare la notizia nonostante la domanda posta da una cronista del Fatto Quotidiano, e ha solamente dichiarato: "Noi siamo il partito dell'onestà", chiudendo immediatamente la questione.