Renzi: “Nel 2014 abbiamo fermato il declino. Ora è il momento di crescere”
È un intervento sul numero speciale del The Economist l’occasione per il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per tornare a lanciare un messaggio di speranza e di ottimismo per il futuro dell’economia italiana. Nella lettura del capo del Governo, infatti, non vi è motivo di dubitare della possibilità del Paese di lasciarsi definitivamente alle spalle la crisi economica, soprattutto se “l’Europa tornerà ad essere quella che era nel sogno dei suoi fondatori, ovvero molto più che economia, comunità vera e solidale”. E un primo chiaro segnale arriverà dalla Commissione Europea, che “ha dichiarato che darà 300mld per cambiare corso e noi vogliamo essere sicuri che questo avverrà”. Del resto, spiega Renzi, “dopo anni di approccio tecnocratico senza risultati positivi”, ora è la politica che deve cambiare passo: “Nel 2014 abbiamo fermato il declino. Ma non è abbastanza. Il nostro obiettivo è crescere ancora”.
Nello specifico il segretario del Partito Democratico torna poi a parlare della riforma del mercato del lavoro, che giudica “complete ed efficace”, oltre che una sfida “audace e fondamentale per il futuro del Paese” proprio perché in gioco vi è “la creazione di posti di lavoro, specialmente per i giovani”. Poi sarà la volta del fisco, con una semplificazione che “aiuterà a creare ricchezza e a rendere più probabile che si paghi il dovuto”: una rivoluzione che, nelle considerazioni di Renzi, è anticipata proprio dall’arrivo nelle case degli italiani della dichiarazione dei redditi precompilata, il primo passaggio verso quel “fisco amico e consigliere” di cui il Presidente del Consiglio parla ormai da mesi.