Renzi: “Monti è un demagogo, innovare con Casini e Fini è fantascienza”
"Non sapevo che a Monti piacesse la fantascienza, perché pensare di innovare la politica con Casini e Fini è come circumnavigare Capo Horn con il pedalò. Fantascienza, appunto", con queste parole il Sindaco di Firenze Matteo Renzi smonta i punti programmatici dell'Agenda Monti e la coalizione che sostiene il Premier alle prossime elezioni politiche 2013 . L'ex candidato alle primarie per la premiership del Pd in un'intervista a Repubblica ha assicurato che si metterà a completa disposizione e senza riserve per la vittoria del suo partito e per la campagna elettorale di PierLuigi Bersani. Del resto c'è da mantenere fede ad una promessa fatta proprio durante le primarie del Pd, quella di sostenere comunque il vincitore della competizione elettorale interna al partito. "Proveremo a mantenere vivo l’entusiasmo e la speranza dei giorni delle primarie, abbiamo scritto pagine di impegno bellissime, adesso gioco in una squadra che non alleno io ma che è la mia squadra" ha dichiarato il sindaco di Firenze, ricordando che "la credibilità viene prima di tutto, e che la strada è mantenere la parola data".
Il Pd sta alzando il livello della politica con un profondo rinnovamento – Renzi rimprovera invece quelli che con la scusa di Vendola e Fassina abbandonano la nave magari per la Lista di centro guidata da Monti. Una scelta che secondo il sindaco non è certamente a favore dell'innovazione in politica perché "Fini e Casini sono entrati in Parlamento quando la Roma ha vinto lo scudetto con Falcao e Pruzzo e invece noi, con le primarie dei parlamentari, abbiamo scelto candidati che non erano nemmeno nati quando Fini ha messo piede in Parlamento per la prima volta". Del resto promettere di abbassare le tasse durante la campagna elettorale come ha fatto Monti "sembra demagogia" ha argomentato Renzi, invece il Pd "sta alzando molto il livello della politica avviando un profondo rinnovamento dei gruppi dirigenti". "Sono impegnato perché il mio partito vinca e convinca" ha assicurato il Sindaco di Firenze, ma "la sfida è dura e guai a sottovalutare Berlusconi che è uno straordinario combattente".
