Renzi: “La riforma costituzionale sarebbe servita al Paese, credo ora molti l’abbiano capito”
Matteo Renzi torna a scagliarsi contro il governo Lega-M5S e in particolare, riallacciandosi alla tragedia siciliana di Casteldaccia, critica il condono edilizio per Ischia infinato nel decreto Genova: "L'Italia è duramente provata dal maltempo. Tutti insieme vogliamo offrire il massimo sostegno all'azione della Protezione Civile. E la vicinanza alle famiglie delle vittime. Rimane tuttavia un punto: l'Italia non ha bisogno di condoni ma di un progetto contro il dissesto idrogeologico. Per la prima volta nella storia, con il nostro Governo avevamo lanciato un piano ultradecennale, sotto la guida di Renzo Piano: il progetto Casa Italia. Un progetto che in teoria tutti si erano impegnati a non rimettere in discussione. Eppure il primo atto del nuovo Governo è stato la cancellazione di Casa Italia e dell'unità di missione sul rischio idrogeologico. Noi abbiamo messo i soldi e attivato le strutture, il nuovo Governo ha rifiutato i finanziamenti europei e sbaraccato Casa Italia".
"Nei prossimi giorni arriverà in Aula il decreto su Genova. Ci hanno messo dentro un condono edilizio, un condono a Ischia. Proporremo di votare un emendamento che cancella il condono e ripristina Casa Italia. Sfidiamo il Governo: se davvero vi sta a cuore la tutela del territorio cancellate il condono edilizio e ripristinate Casa Italia. Vediamo se siete seri o no. Nel frattempo Salvini dice che è colpa dell'ambientalismo da salotto. Ministro, ma cosa dici? Il responsabile di questa tragedia non si chiama ambientalismo: si chiama abusivismo, abusivismo! E sostenere l'abusivismo edilizio, a Ischia come altrove, è inaccettabile. Del resto Salvini è tra i 5 italiani che ha votato all'EuroParlamento contro l'accordo di Parigi sul cambiamento climatico. Noi quell'accordo lo abbiamo firmato quando eravamo al Governo (la foto in alto), Salvini ha votato contro", prosegue Renzi.
"Ogni giorno litigano. Una volta è sul reddito di cittadinanza, una volta è sulla prescrizione, una volta è sul Decreto Sicurezza. Poi fanno la pace. E il giorno dopo ripartono. Più che il Governo della Repubblica sembra Wrestling: fanno credere di picchiarsi, ma è tutta una finta. Penso che dopo i primi mesi di questo Governo GialloVerde sia chiaro a tutti perché la riforma costituzionale servisse al Paese. E vorrei rendere omaggio al professor Panebianco che ha vinto il pensiero omologato dei suoi colleghi editorialisti e accademici in questo articolosul Corriere della Sera. Che fine hanno fatto oggi i puristi della Costituzione scandalizzati due anni fa dalla soppressione del CNEL e dalla fine del bicameralismo perfetto e oggi silenziosi davanti ai progetti che vogliono esautorare il Parlamento e mettere in discussione la separazione dei poteri? Onore a Panebianco che non ha avuto paura di mettersi contro quasi tutti i suoi colleghi così loquaci nel 2016, così taciturni nel 2018″, scrive il senatore dem. "Nel frattempo la politica economica miope di Di Maio e Salvini ci sta riportando in recessione. Dopo quattro anni di segno più, si è fermato il PIL. Calano gli occupati. E chi ha letto la legge di Bilancio sa che questo è solo l'inizio. Stiamo andando incontro a una durissima recessione per colpa di un Governo di incapaci. Dirlo è doveroso, tacerlo è complice", conclude Renzi.