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Renzi: “La crisi può essere vinta, ma dobbiamo raccontare un Paese diverso”

Il Presidente del Consiglio sulla crisi: “Non è finita, ma può essere vinta”. Poi sulle opere pubbliche: “Tav Venezia – Milano e Napoli – Bari da completare con urgenza”.
A cura di Redazione
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Torna a parlare Matteo Renzi, con un intervento durante l'inaugurazione di Pitti Uomo a Firenze. Il Presidente del Consiglio, nel giorno in cui la Camera dei deputati è chiamata a dare il voto di fiducia sulla conversione in legge del decreto che formalizza il bonus di 80 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti che guadagnano da 8mila a 26mila euro all'anno, si concentra sui limiti del processo di uscita dalla crisi ("Una crisi che c'è ancora, ma può essere vinta") del nostro Paese. Per Renzi, il rilancio dell'Italia dipende anche dall'approccio: "Dobbiamo raccontare un Paese diverso, come succede con l’Expo. Giornali e settimanali sono pieni della parte negativa dell’Expo, è giusto che ci sia una pulizia radicale, ma l’Expo è una gigantesca chance per vendere l’Italia senza svendere". È chiaro però che sia il Mose che l'Expo chiamano in causa forti responsabilità della politica: "Se le aziende che hanno successo avessero direttori commerciali come i politici italiani sarebbero morti. Raccontiamo sempre che ci sono problemi, siamo i peggiori direttori commerciali di noi stessi".

Poi il Presidente del Consiglio si sofferma sul ruolo delle banche, decisivo soprattutto in un momento del genere: "Noi chiediamo agli istituti di credito di intervenire con determinazione per far girare i denari che vengono dalla Bce e dare respiro alle piccole e medie imprese. […] C’è bisogno che il sistema bancario faccia ciò che la Bce ha messo in campo". Infine un passaggio sulle "grandi opere infrastrutturali viarie", che per Renzi sono fondamentali e che necessitano di un intervento in tempi brevi da parte dell'esecutivo: "Penso alla Tav ancora da completare fra Milano e Venezia e fra Napoli e Bari, noi abbiamo il bisogno, la necessità, direi l'urgenza, di intervenire immediatamente".

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