Renzi: “Il Pnrr di Draghi ha una visione, i soldi dei nostri figli sono finalmente in buone mani”
Il leader di Italia viva Matteo Renzi è soddisfatto per il Piano nazionale di ripresa e resilienza che è stato presentato da Mario Draghi alla Camera, e che verrà illustrato questo pomeriggio al Senato. Il piano per accedere ai fondi Ue del Next Generation Eu dovrà essere inviato a Bruxelles entro il 30 aprile. Secondo l'ex presidente del Consiglio il piano del presidente del Consiglio Mario Draghi "ha un'anima e una visione. Anima e visione che prima non c'erano. Punto", ha scritto nella sua Enews. "Questa è la differenza più grande rispetto all'esecutivo precedente e alle polemiche del mese di dicembre 2020". Il Recovery plan è stato uno dei principali motivi per cui Renzi ha ritirato a dicembre le sue ministre, aprendo di fatto la crisi di governo.
"A chi si domanda ancora: ‘Valeva la pena subire tutte le polemiche che abbiamo subito per cambiare premier?', io rispondo: ‘Non importa leggere i giornali internazionali, basta leggere il Pnrr e vi accorgerete da soli perché la risposta è affermativa'. I soldi dei nostri figli sono finalmente in buone mani".
Il caso Grillo
Una parte della sua enews è dedicata al video di Beppe Grillo in difesa del figlio, accusato di stupro. "I Cinque Stelle che avevamo conosciuto non esistono più. Il che non è necessariamente un male, intendiamoci. Prima il video di Beppe Grillo, con le inevitabili conseguenze su un movimento nato con il VaffaDay e il giustizialismo. Nel mezzo, una lunga litania di scelte discutibili come – resto fermo alle news di oggi – il reddito di cittadinanza ai mafiosi o l'aumento delle spese delle persone nominate a cominciare dalla presidenza dell'Eni. Infine, decisivo, la divisione tra la piattaforma Rousseau e il Movimento, con una vicenda giuridica talmente piena di cavilli da risultare assurda. Quello di cui sono certo è che il caos grillino è solo all'inizio: la prima forza parlamentare di questa legislatura è dilaniata. Con buona pace di quei talk show che, per mesi, ci hanno raccontato che i grillini avrebbero governato decenni. Il populismo è un fiammifero che finisce col bruciarti le dita. Meglio così".
"Coprifuoco andrà tolto nei prossimi giorni"
Matteo Renzi si sofferma anche sul coprifuoco alle 22, misura contestata da Fratelli d'Italia e dalla Lega, ma che è ritenuta utile dal Comitato tecnico scientifico per limitare la diffusione del contagio: "Io la penso come Stefano Bonaccini: è ovvio che vada rivisto il coprifuoco delle 22. Lo sanno tutti e privatamente lo dicono tutti: così non ha senso. Dunque, nei prossimi giorni il coprifuoco andrà tolto o l'orario prolungato. Regalare questa battaglia a Salvini, a mio giudizio, è un errore politico di quelle forze di maggioranza che, sognando, immaginano un Papeete2", ha scritto ancora Renzi.
"Pensano, cioè, che – provocandolo sul coprifuoco – Salvini cada nel tranello e reagisca d'impulso, uscendo dalla maggioranza. Ma Salvini non ci pensa neppure, la lezione dell'estate 2019 gli è bastata e avanzata".
"Dunque, io ho un modesto suggerimento rivolto a tutti. Evitiamo la guerra degli orari, recuperiamo il buon senso e continuiamo sulla strada delle vaccinazioni e delle riaperture: dove si è vaccinato di più, da Israele agli Stati Uniti, già si è tornati a vivere. E lavoriamo insieme per l'Italia senza polemiche di parte. Che dite? Sono un ingenuo ottimista".