Renzi: “Grillo e Berlusconi che si insultano fanno tristezza, io governo”
"Grillo e Berlusconi se le stanno dicendo di tutti i colori e io li lascio fare perché noi abbiamo da governare, loro possono passare il tempo a insultarsi quanto vogliono", così ha commentano Matteo Renzi questa mattina i recenti botta e risposta tra il leader del M5S e l'ex Premier durante la campagna elettorale per le elezioni europee. "Se vogliono darsi di Hitler e dintorni facciano, è un problema loro. Mi fanno anche tristezza, ma io governo" ha proseguito il Premier ai microfoni Rtl, aggiungendo: "Non abbiamo bisogno di show e pagliacciate al Parlamento europeo: non abbiamo bisogno di salire sul tetto. Abbiamo bisogno di serietà, di persone preparate che portino avanti gli interessi dell'Italia". "Se qualcuno pensa che sia Casaleggio a dover guidare l'Italia in Europa è giusto che voti 5 stelle, ma la mia impressione è che ci sia da parte del Pd maggiore forza per cambiare l'Europa" ha sottolineato Renzi, aggiungendo: "L'Italia merita di più degli insulti e dei vaffa, alla gente che si alza ogni mattina e va a lavorare io ho il dovere di dare una risposta e la risposta non può essere l'insulto ma il cambiamento".
Nessun cambiamento per il governo – Qualsiasi sia il risultato del voto alle europee Renzi ha tenuto a precisare che "da lunedì non cambia niente per il governo, perché la legittimazione non arriva dalle elezioni europee. "Il presidente del Consiglio è eletto dal Parlamento non dal popolo e la formazione del Parlamento resta la stessa di ora, quindi anche se il Pd arrivasse primo alle europee, ipotesi alla quale io credo, non cambierebbe niente neanche in positivo". "Sto combattendo come un pazzo, come un leone per dire: non credete a chi vi dice che la democrazia è morta, la Repubblica è finita, l'Italia non ha chance. Chi vi dice questo vi sta ingannando" ha insistito Renzi, proseguendo "Chi dice che i politici sono tutti uguali consente ai politici ladri di acquattarsi, nascondersi e continuare a fare quello che hanno sempre fatto. Quelli che rubano vanno mandati a casa per sempre con il daspo dai palazzi del potere. Ma bisogna avere anche la forza di dire che ci sono politici onesti".