Renzi: “Finché ci sono io non ci sarà la flat tax”
"La proposta magica della flat tax vorrebbe dire considerare allo stresso modo miliardari e operai. Finché ci sono io non ci sarà". Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi a Domenica Live. "Giù le tasse a chi non arriva alla fine del mese e non ai multimiliardari, se no non ha senso", ha spiegato.
La proposta di Berlusconi agevolerebbe secondo il segretario del Pd i più ricchi. E invece Renzi vuole puntare sul bonus di 80 euro, con delle modifiche migliorative, aggiungendo un bonus, anche di 80 euro per ogni figlio: "Dobbiamo inserire il numero dei figli come elemento per avere uno sconto fiscale, ci sono polemiche su questo ma oggi viviamo in un paese in cui non si fanno bambini. La questione di dare un assegno universale per ogni figlio che nasce, per usufruire di un o sconto fiscale, è una misura giusta, poi bisognerà dire come fare". Ha spiegato che intende quindi mantenere gli 80 euro per chi li percepisce già, "ma non vanno dimenticati i figli, è la questione fondamentale".
"Se tu sei una persona che guadagna meno di 1500 euro hai il bonus da 80 euro, sono 4 anni che c'è non è una mancetta elettorale è un meccanismo che a qualcuno piace a qualcuno no, secondo me è giusto, c'è chi guadagna sempre più e il ceto medio che non arriva a fine mese. Noi gli 80 euro li abbiamo annunciati qui, sono 4 anni che ci sono, milioni di italiani li prendono ma negli ultimi giorni tutti i miei avversari che avevano criticato gli 80 euro hanno detto che è una misura che lasceranno". Ma, continua Renzi per chiarire il concetto, "mettiamo che tu prendi 1400 ero ma se sei in coppia siete in due a prendere gli 80 euro. Invece uno che prende 1600 euro, ha 4 figli e la moglie casalinga i soldi non li prende. Dobbiamo inserire il numero dei figli come elemento per avere uno sconto fiscale".
E a proposito di tasse, dopo le polemiche nate a proposito dell'introduzione da gennaio dei sacchetti biodegradabili per la frutta e la verdura al supermarket, che secondo alcuni avrebbe favorito un'azienda produttrice vicina all'ex premier, Renzi taglia corto: "Basta con queste fake news che sono bugie. E comunque, non ho cugine che si occupano di sacchetti di plastica".
E torna sulle politiche per i giovani torna sull'idea del servizio civile obbligatorio: "Ai ragazzi di diciotto anni voglio chiedere di dedicare un mese l'anno al servizio civile obbligatorio. Per avere sicurezza dobbiamo avere anche dei doveri".
E dopo una direzione del Pd infuocata, con il forte dissenso espresso dalla minoranza dem proprio per la scelta delle candidature, che dovranno essere presentate domani, Renzi ha commentato i nomi in lista: "Se guardo le persone che saranno candidate, a cominciare da Gentiloni e Minniti e Padoan, vedo gente molto competente ma non solo. Abbiamo messo qualcuno con esperienza e qualcuno nuovo, come Lucia Annibali, vittima della violenza degli ex. Uno può votare Pd o un altro ma mi piace l'idea che la nostra squadra abbia persone come lei".Alla domanda di Barbara D'Urso, che ha domandato se secondo lui sia vero che in lista ci siano solo i suoi fedelissimi Renzi ha negato: "Io rispondo con il fatto che a Napoli il primo candidato che abbiamo individuato è Paolo Siani, un medico, che non viene dal Pd, viene dalla lotta alla camorra. Ed è in prima fila contro la povertà educativa".
Rispetto a Berlusconi, sul M5S, si mostra meno tranchant: "M5s non è pericoloso, spesso sono per bene. Non li vedo come persone che possono creare chissà cosa per l'Italia, ma dove hanno governato non hanno fatto funzionare le cose. Non vanno etichettati come nemici. Ma Milano è una città leader nel mondo, perché s'è scelto di fare l'Expo. Mi piacerebbe – ha aggiunto – che M5s sia più concreto, perchè no alle Olimpiadi? Valevano 2 mld che sono andati all'estero".